Catanzaro chiamata a decidere, nel ballottaggio, tra Donato e Fiorita

Domani è il giorno del ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Catanzaro. A contendersi la guida del Comune capoluogo di regione sono Valerio Donato e Nicola Fiorita che, al primo turno, hanno ottenuto, rispettivamente, il 44,01 ed il 31,71 per cento. Valerio Donato, 63 anni, ordinario di Diritto privato all’università Magna Graecia di Catanzaro ed avvocato patrocinante in Cassazione, è un ex esponente del Pd, partito dal quale si è allontanato nei mesi precedenti alle amministrative. E’ sostenuto da un’aggregazione politica e civica che vede insieme rappresentanti del centrodestra e del centrosinistra. In particolare, il docente è appoggiato da Forza Italia, Lega, Italia Viva e Udc. Donato ha sempre insistito, comunque,insistendo sul carattere civico della sua proposta politico-amministrativa. Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia, con una presa di posizione espressa dalla coordinatrice regionale del partito, la deputata Wanda Ferro, ha ufficializzato il suo sostegno a Donato. Al primo turno, invece, il partito di Giorgia Meloni aveva presentato a sindaco la stessa Ferro, ottenendo il 9,16%. Le dieci liste che sostengono Donato hanno riportato una percentuale del 53,81%, ottenendo 18 dei 32 consiglieri di cui é composto il Consiglio, compreso lo stesso candidato a primo cittadino. Nicola Fiorita, 53 anni, è anch’egli docente universitario. Insegna, infatti, Diritto canonico ed ecclesiastico all’Università della Calabria. E’ sostenuto, in primo luogo, dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, oltre che da alcuni movimenti civici. Le cinque liste che lo appoggiano, al primo turno, hanno ottenuto il 25,85%. A Fiorita ha espresso il suo sostegno nei giorni scorsi Antonello Talerico, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, che è stato candidato a sindaco con l’appoggio di cinque liste del centrodestra, tra cui “Noi con l’Italia”. Talerico ha ottenuto al primo turno il 14,30% risultato per il quale, però, è stato importante l’apporto di Domenico Tallini, ex dirigente di Forza Italia ed ex Presidente del Consiglio regionale della Calabria. Tallini non ha dato indicazioni per il ballottaggio ai suoi sostenitori.