Costi crescenti contro i sogni di proprietà, incontro dibattito promosso da Federproprietà a Catanzaro

Costi crescenti contro i sogni di proprietà, incontro dibattito promosso da Federproprietà a Catanzaro

 

 

CATANZARO /Un’ombra si staglia sempre più nitidamente nei sogni degli italiani: la casa, tradizionale pilastro di sicurezza economica e personale di massa, viene percepita sempre più come un traguardo non facile da raggiungere. È un cambiamento che per ora non ne intacca il valore simbolico, che rimane profondamente radicato nella società italiana, ma evidenzia la possibilità concreta per nuove generazioni di italiani di non riuscire a realizzare uno dei desideri più ambiti .La casa, infatti, è stata per decenni il simbolo tangibile di stabilità, un bene che, oltre a rappresentare un rifugio fisico, incarnava il raggiunto benessere con relativa tranquillità personale e familiare. Tuttavia, come già anticipato nelle edizioni precedenti del Rapporto, le condizioni economiche e sociali attuali stanno trasformando il sogno da obiettivo concretamente accessibile per la maggioranza in uno sempre più difficile da raggiungere.Le crescenti difficoltà d’accesso alla proprietà della casa sono all’origine di un sentimento che può essere definito utopia retrospettiva. Si tratta di uno sguardo nostalgico che tende a idealizzare un’epoca in cui l’accesso alla proprietà era alla portata di tutti. Le difficoltà di accesso alla proprietà della casa sono state esaltate negli ultimi anni dalla dinamica crescente dei tassi di interesse che hanno reso i mutui particolarmente onerosi e, quindi, molto meno accessibili. Sebbene da qualche tempo è in atto un percorso inverso con la discesa dei tassi restano ancora non pochi ostacoli per l’accesso ai mutui, in particolare per i giovani e coloro che non dispongono di lavori stabili, a tempo indeterminato. Di tutto cio’ si è discusso durante l’incontro di riflessione e approfondimento del rapporto Federproprietà-Censis martedì 21 gennaio nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo. Sala letteralmente gremita, nonostante il tempo poco clemente, per l’avvincente tematica, inclusiva della direttiva europea “Casa Green” e della legge 105/2004, contenente le disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, meglio conosciuta come ”Salva Casa”, che è stata oggetto di approfondimento e discussione. Numerosi i relatori. Dopo i saluti del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, del presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Filippo Mancuso e la relazione di Francesco Granato, vicepresidente nazionale di Federproprietà, sono intervenuti Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio, Luigi Alfieri, presidente di ANCE Catanzaro, Giovanni Caridi in rappresentanza di ABI Calabria, Ferdinando Chillà, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, Eros Corapi, presidente dell’ Ordine degli Architetti, P.P.C. di Catanzaro, Gerlando Cuffaro, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, Vincenza Matacera, presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Catanzaro e Marco Napoli, vicepresidente di Confcommercio Catanzaro. E’ interevenuto il presidente nazionale FIMAA – Confcommercio, Santino Taverna, che ha concluso il dibattito. I lavori, avviati dal presidente provinciale di Federproprietà, Giovanni Pintimalli, sono stati coordinati da Ugo Gardini Presidente di Federproprietà Calabria.

RTC trasmetterà a breve un ampio Speciale RadioTelevisivo sull’incontro.

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