Catanzaro, l’opposizione denuncia ritardi sul piano per gli impianti pubblicitari

Catanzaro, l’opposizione denuncia ritardi  sul piano per gli impianti pubblicitari

CATANZARO. I consiglieri comunali d’opposizione Gianmichele Bosco, Nicola Fiorita, Roberto Guerriero e Libero Notarangelo denunciano il ritardo con cui procede il piano degli impianti pubblicitari del Comune di Catanzaro. “Pare – affermano in una nota – che i bookmakers catanzaresi abbiamo lanciato una nuova e originale scommessa: riuscirà prima l’Italia a darsi un governo o il Presidente Polimeni a convocare un consiglio comunale? Sono trascorse ormai tre settimane, infatti, dall’incredibile rinvio dell’ultima seduta del Consiglio comunale e ancora non sappiamo se e quando ne verrà convocato un altro. Eppure, ci sono mille questioni urgenti che premono, ci sono mozioni che si accumulano sulla scrivania del Presidente, ci sono i soldi (tanti) che il comune perde in assenza di una regolamentazione degli impianti pubblicitari. Ma come era, fin da subito, abbastanza chiaro lo scontro che portò a quel rinvio e che paralizza il funzionamento delle istituzioni democratiche cittadine non verte tanto sulla necessità di “approfondire” lo studio del nuovo piano degli impianti pubblicitari ma piuttosto insiste sui rapporti di forza interni alla maggioranza. Ci sono mille non detti, ci sono le ambizioni dei singoli che prevalgono sui diritti dei tanti, ci sono le ripicche e le liti tra i gruppi che annullano gli interessi dei cittadini, ci sono le frammentazioni della maggioranza che azzoppano l’amministrazione della città e ci sono le strategie di potere invece delle buone prassi a governare la nostra povera Catanzaro”. “Se fosse stata veritiera l’incombenza di vagliare con più attenzione il nuovo piano – affermano ancora – esso sarebbe già stato ridiscusso nelle commissioni. Se fosse solo questa pratica a creare problemi si sarebbe comunque convocato un consiglio comunale con altri punti all’ordine del giorno, se tutto si svolgesse alla luce del sole la questione sarebbe stata risolta nel giro di pochi giorni, proprio come aveva assicurato il presidente Polimeni quando ancora pensava di guidare la barca. Ma di queste misere lotte di Palazzo – continuano i consiglieri – alla cittadinanza non importa nulla. Alla cittadinanza importa semmai l’adozione di un provvedimento che finalmente mette mano ad una attività, quella degli impianti pubblicitari sul territorio urbano, che da decenni è in preda all’abusivismo selvaggio, con la conseguente perdita di risorse fondamentali per le malridotte casse comunali. Chi risarcirà i cittadini di questo spreco di tempo e di opportunità, chi si prenderà la responsabilità delle carenze di liquidità che impediscono di far fronte all’ordinario. L’ultimo rendiconto ha certificato che l’anno scorso gli incassi da tributi sono calati, l’amministrazione usa il leitmotiv della carenza di soldi per giustificare la propria incapacità di assolvere alle sue funzioni istituzionali (dal cura del verde alle manutenzione delle strade), e poi non si riesce nemmeno a discutere una pratica che può portare a nuovi incassi? Forza Sindaco – concludono – batta un colpo, magari così ce la facciamo ad andare in aula prima che riparta la giostra della campagna elettorale”.

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