Catanzaro, manifestazione in occasione dello sciopero per il contratto nel comparto Telecomunicazioni

CATANZARO /Nello spazio antistante la sede Confindustria in via Eroi a Catanzaro si è svolta stamani una manifestazione in occasione dello sciopero generale per il contratto del comparto Telecomunicazioni. L’agitazione è stata promossa dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom e Ugl. In concomitanza si sono svolte analoghe iniziative a Cosenza, Reggio Calabria e Crotone e nel resto del Paese.
Il contratto collettivo nazionale delle telecomunicazioni è scaduto da oltre due anni, e la trattativa per il rinnovo è ormai bloccata.
“Viene ignorato –hanno affermato al microfono di RTC Saverio Ranieri di Slc Cgil, Gianni Cefalì di Fistel Cisl, Francesco Primerano di Uilcom Uil e Pierpaolo Pisano di Ugl Telecomunicazioni -il lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori in questi anni difficili, segnati da forti pressioni, inflazione e perdita di potere d’acquisto, e che procura un danno enorme anche a livello contributivo. Il settore perde oltre un miliardo di ricavi all’anno, vittima di una deregulation che ha favorito la concorrenza al ribasso e disincentivato gli investimenti. Né le aziende né i governi che si sono succeduti hanno mai realmente sostenuto un comparto strategico per il Paese”.
È per questo che FISTEL CISL, SLC CGIL e UILCOM UIL hanno proclamato lo sciopero dell’intero turno di lavoro per oggi, preceduto dalla sospensione di tutte le prestazioni straordinarie e accessorie dal 2 marzo.