Catanzaro, presentata l’opera “La Parola non si ferma mai” dedicata a mons. Antonio Cantisani

Catanzaro, presentata l’opera “La Parola non si ferma mai” dedicata a mons. Antonio Cantisani

 

 

CATANZARO /L’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, ha promosso la presentazione dell’opera “La Parola non si ferma mai. Studi per Mons. Antonio Cantisani”. L’iniziativa si è svolta sabato 11 gennaio nella Sala Sancti Petri dell’Episcopio di Catanzaro e ha rappresentato un’occasione speciale per ricordare la figura e il ministero di mons. Antonio Cantisani, attraverso un’opera che ne celebra l’eredità spirituale e pastorale, sottolineando il valore sempre attuale della Parola di Dio.

La serata è stata introdotta dai saluti istituzionali di Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, e Aquila Villella, direttrice del DIGES dell’Università di Catanzaro. A seguire, Alberto Scerbo, dell’Università di Catanzaro, e Luigi Mariano Guzzo, dell’Università di Pisa, hanno presentato il volume e i suoi contenuti, frutto di un approfondito lavoro di ricerca. Sono intervenuti e hanno relazionato mons. Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio-Bova e presidente della Conferenza Episcopale Calabra, e Marinella Perroni, docente emerito al Sant’Anselmo. A conclusione dell’evento, mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolitano di Catanzaro-Squillace, ha offerto un intervento finale di riflessione e ringraziamento. La moderazione dell’incontro è stata affidata al diacono Mario Arcuri, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.  Tra le tante esperienze, Cantisani guido’ l’arcidiocesi di Rossano-Cariati, di Catanzaro, fu tra l’altro presidente della Commissione episcopale per le migrazioni della Conferenza Episcopale italiana e consultore del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. “Mons. Cantisani fu una figura assai interessante e poliedrica che anticipo’ tanti temi e sfide su numerosi fronti-hanno affermato Scerbo e Guzzo che hanno curato l’opera. Fu molto attento ai laici e ai migranti. Da arcivescovo di Catanzaro un suo intervento sulla legge Bossi-Fini, durante le celebrazioni per il patrono San Vitaliano, fece discutere molto. Lotto’ per il rispetto della Costituzione e porto’ il Vangelo ovunque. Se è vero che il buon pastore deve saper infiammare il suo popolo, mons. Cantisani ci riuscì perfettamente”.

 

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