Catanzaro, presentato il libro dell’archeologo Tommaso Scerbo sul quartiere Stella. Una ricerca che consegna nuove scoperte alla città

Catanzaro, presentato il libro dell’archeologo Tommaso Scerbo sul quartiere Stella. Una ricerca che consegna nuove scoperte alla città

 

 

di Manuel Soluri (RTC-GDC)

CATANZARO/ E’ stato presentato davanti a un foltissimo pubblico nella Sala Sancti Petri del Palazzo Arcivescovile di Catanzaro il nuovo libro dell’archeologo e guida turistica Tommaso Scerbo dedicato al quartiere Stella, situato nel cuore del centro storico della città. Un quartiere antico, che rappresentava, assieme a quelli limitrofi e confinanti, uno dei fulcri di quella che fu l’epoca di splendore della seta catanzarese. In questo libro-ricerca l’archeologo Scerbo prosegue un percorso già intrapreso anni fa con la pubblicazione del libro Katanzarion, concentrandosi questa volta esclusivamente sul quartiere medievale della Stella, sulla sua evoluzione strutturale, antropologica e culturale. Alla presentazione del libro, oltre all’autore, erano presenti anche il presidente dell’associazione Guide Turistiche della Calabria, Mario Mauro, il vicepresidente di Italia Nostra Catanzaro, Aldo Ventrici, e la presidente del MUSECC Museo della Seta e del Costume Stefania Frustaci. E’ intervenuta anche l’assessore comunale alla Cultura Donatella Monteverdi. “Esiste un pezzo di Catanzaro ancora piu’ antico del 1500, un pezzo di città nascosta che abbiamo scoperto a qualche appassionato che mi ha accompagnato in questo viaggio suggestivo nel centro storico. Sono stati 4 anni di ricerche, e oggi voglio comunicare le nostre scoperte, in quanto non esiste ricerca o scoperta che non vada pubblicamente divulgata alla città” ha detto Scerbo al microfono di RTC. “Parlo del Bastione di San Nicola Coracitano, della Ruora degli Esposti e delle Ragazze del Setificio, strutture nascoste eppure visibili. Lo scopo di questo libro è riappropriarsi e riappropriarci di questo spazio nascosto, cosa che potrebbe anche rappresentare un momento di svolta nel turismo cittadino; si potrebbero infatti recuperare totalmente questi luoghi ancora nascosti magari anche installando targhe o apposite segnaletiche. Ho raccolto questi dati sperando che possano tornare utili alla città. Sono felice di quanto siamo riusciti a recuperare e lo mettiamo al servizio della comunità, che dovrebbe riprendersi questo pezzo di storia della propria città” ha concluso Tommaso Scerbo.

RTC, La RadioTelevisione della Calabria, dedicherà un ampio Servizio RadioTelevisivo nei prossimi giorni.

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