Catanzaro, firmato protocollo tra Prefettura, Tribunale, Procura e Sezione Misure di prevenzione per lo scambio informativo sulla prevenzione antimafia

CATANZARO / Un protocollo di azione per il coordinamento e l’interlocuzione collaborativa in materia di prevenzione antimafia è stato siglato stamani, a Catanzaro, dal prefetto Enrico Ricci, il presidente del Tribunale Raffaele Palermo, la presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale Emma Sonni e dal procuratore della Repubblica facente funzioni Vincenzo Capomolla. “Si tratta -ha detto il prefetto- di un protocollo importante perché rafforza la collaborazione che c’è sempre stata fra la Prefettura e l’autorità giudiziaria, in particolare la Procura della Repubblica e in questo caso anche il Tribunale Sezione misure di prevenzione. Prevede uno scambio informativo che consente una valutazione approfondita sulle condizioni delle aziende che vengono ammesse al 34 bis. Uno scambio informativo che consente alla Prefettura di acquisire le relazioni dei controllori giudiziari per verificare che il percorso di bonifica sia effettivamente portato avanti e conduca risultati e al tempo stesso consente al Tribunale per le misure di prevenzioni di avere, da parte nostra, da parte della Procura, elementi informativi utili per i compiti di sua competenza”. “Effettivamente – ha detto Palermo – questo protocollo si inserisce in quella linea di collaborazione che ha contraddistinto sempre gli uffici giudiziari, sia Tribunale che Procura della Repubblica, con l’autorità amministrativa e segnatamente con la Prefettura”. Emma Sonni ha sottolineato l’importanza dell’intesa che “crea una collaborazione ulteriore fra istituzioni in maniera tale da non dare l’impressione anche all’esterno che si lavori a compartimenti stagni”. “Il protocollo firmato oggi -ha detto Capomolla- costituisce un rafforzamento della stabile collaborazione tra gli uffici giudiziari e la Prefettura di Catanzaro. In passato è stato stipulato un ulteriore protocollo che ha riguardato i rapporti tra la Procura della Repubblica di Catanzaro, la Direzione distrettuale antimafia e tutte e quattro le Prefetture del distretto proprio perché è necessario quello scambio di informazioni, quel rapporto di collaborazione tra gli uffici giudiziari e la Prefettura per consentire di intervenire in modo efficace in un settore estremamente importante qual è quello delle misure di prevenzione. Anche per preservare le imprese dai rischi dalle infiltrazioni delle organizzazioni criminali, che talvolta sono di carattere occasionale e quindi non determinano necessariamente un’espulsione dal tessuto economico ma impongono però una bonifica di quei profili. Nel protocollo di oggi c’è questa ulteriore conferma della collaborazione a fini informativi tra gli uffici giudiziari con riferimento specifico anche alla procedura del controllo giudiziario sulle imprese dove la Prefettura ha un ruolo importante e ha degli interessi specifici da far valere”.