Catanzaro, un emozionato Capomolla saluta la Procura di Catanzaro. L’abbraccio e l’affetto di colleghi e personale: “Uomo autorevole, equilibrato e mai distante”

Catanzaro, un emozionato Capomolla saluta la Procura di Catanzaro. L’abbraccio e l’affetto di colleghi e personale: “Uomo autorevole, equilibrato e mai distante”
di Manuel Soluri (RTC-GDC)
CATANZARO /Si è svolta nel pomeriggio odierno una cerimonia di saluto del procuratore aggiunto, già facente funzioni, di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, che sarà il nuovo procuratore della Repubblica di Cosenza, dove si insedierà venerdì. Giornata carica di emozione ovviamente per Capomolla ma anche per tutti i presenti, con visibile commozione sui visi. “E’ una giornata molto emozionante per me” ha affermato Capomolla al microfono di RTC, “in quanto lascio un ufficio giudiziario in cui sono stato per più di 16 anni e mezzo. Ho avuto e ho rapporti umani eccezionali con i colleghi, il personale amministrativo e la polizia giudiziaria. Sono stati anni entusiasmanti perché hanno consentito all’ufficio di Procura di darsi un assetto organizzativo particolarmente efficace ed efficiente con risultati impattanti e anche frequenti. Ringrazio veramente tutti. Cosenza è una città importante e anche lì ci sarà il massimo impegno”.

Sono intervenuti in tanti, tra cui il presidente della Regione Occhiuto, il prefetto De Rosa e le altre istituzioni del territorio. Il procuratore di Catanzaro Salvatore Curcio ha affermato che Vincenzo Capomolla “è stato un punto di riferimento importante per l’Ufficio. Oggi non salutiamo solo un procuratore aggiunto, salutiamo principalmente un amico di vecchia data, una certezza su cui fare affidamento e speriamo, in un prossimo futuro, possa ritornare in qualche modo a collaborare con la Procura distrettuale”.

Durante i vari interventi, tutti intensi e pregni di emozione, è stata unanime il quadro dell’uomo Capomolla, ovvero quello di una persona autorevole, equilibrata, dal tratto umano spiccato e mai distante dal contesto e dai colleghi di lavoro, che ha lavorato tanto. Un uomo e un magistrato che punta molto sull’etica della professione, che ama la Calabria e che ha saputo valorizzare le figure che lavorano nei vari ruoli in procura.

desk desk