Catanzaro, Usb: “Perchè non è mai partito il grande Covid Hotel a Villa Bianca?”

Riceviamo alle redazioni di RTC e Giornale di Calabria nota stampa del sindacato Usb, che ha tenuto un sit-in davanti a Villa Bianca a Catanzaro:
“Registriamo ogni giorno roboanti dichiarazioni, ogni rappresentate regionale provinciale ha qualcosa da dire, senza commentare le dichiarazioni nazionali del dott. Figliolo, il quale nel corso della sua visita a Catanzaro ha ribadito che la Calabria è in perfetta linea con l’evoluzione del piano vaccinale nazionale! Il presidente della regionale Calabria ha dichiarato che la campagna vaccinale sta procedendo bene con medici di famiglia, farmacie ed ambulatori! Poi ci sono le dichiarazioni del sindaco della citta di Catanzaro. Dal primo aprile hub funzionante con almeno 30 postazioni mediche …ancora oggi solo proclami di imminenti aperture!
Il grande covid hotel di Villa Bianca NON è mai partito, anzi pensiamo non possa mai avviarsi perché non c’e’ nessuna volontà politica di attrezzarlo e soprattutto rimetterlo in funzione, non solo la struttura cade a pezzi, non è agibile, ma manca finanche il riscaldamento.. figuriamoci se poteva diventare un reparto covid senza neanche un posto di terapia intensiva e senza autorizzazioni al ricovero! Pura propaganda elettorale! Cavallo di battaglia dell’attuale gestione politica regionale ! Come USB sappiamo solo che sono stati destinati fondi che dovevano servire per l’apertura, ad oggi ne fondi ne apertura – 2,5 milioni di euro paventati sono spariti! Ma non solo; NON siamo stati capaci nemmeno di aprire un centro di 5 posti letto per la sperimentazione dei Monoclonali – come era stata avanzata richiesta – attualmente saranno 5 gli ospedali in Italia che sperimentano i Monoclonali, il VI poteva essere il policlinico di Catanzaro, ma per restare ultimi in tutto si è deciso di abdicare !
L’hub di Catanzaro lido ancora deve partire e quando partirà per poter vaccinare i catanzaresi bisogna aspettare il farmaco, reperire il personale sanitario, con l’attuale organico non è possibile – se e quando arriveranno – per il momento i nostri anziani hanno sia difficoltà a prenotarsi che trovare un posto nella città, dopo le peripezie della piattaforma devono vedere pure chi li accompagna fuori città.
Senza contare cosa accade in ospedale a Catanzaro dove le file delle persone più fragili si allungano e si ammassano e le prenotazioni avvengono – al banchetto dell’asilo!! Nella regione i posti letto sono saturi, le ambulanze sopperiscono con le loro barelle ai posti letto, e la gente vive delle chiacchiere giornaliere.
Pertanto non riusciamo ancora oggi a capire dove hanno visto politicanti ed amministratori nostrani, che la Calabria sta già producendo numeri eccellenti!!”