Comunali di Catanzaro/ Federazione Popolare a sostegno di Abramo
“In uno scenario incerto e tormentato, in cui la quotidianità politica è fatta di transfughi, transumanze, esodi, mercatini rionali, povertà morale, pochezze, storie misere e compravendite, fenomeni che hanno causato la disaffezione totale dalla politica cittadina, noi abbiamo deciso di restare coerenti con noi stessi e con la linea tracciata sette mesi fa in occasione della sottoscrizione del documento congiunto a sostegno del sindaco in carica Abramo. Da quel giorno per noi non è cambiato nulla, anzi abbiamo rafforzato la consapevolezza che le alternative affidabili in termini di gestione della macchina comunale sono inesistenti. Il sostegno ad Abramo di conseguenza è l’unica via perseguibile”. Così il segretario nazionale del Cdu, Mario Tassone, intervenuto a Catanzaro alla presentazione del soggetto politico Federazione Popolare, che accoglie esponenti del centrodestra cristiano democratico e che presenterà la propria lista alle imminenti elezioni comunali del capoluogo. “Non ci sentiamo né paralizzati né incatenati da quel documento-ha chiarito Tassone-la nostra è una scelta di campo consapevole, legittimata da una presa di posizione netta e chiara. “Cercheremo di presentare una lista forte e competitiva per portare avanti una serie di progetti per la città-hanno rimarcato gli altri intervenuti. Il nostro è un progetto politico a lunga gittata, e non destinato esclusivamente alle consultazioni amministrative imminenti. Crediamo nella riscoperta di quei principi etico-morali perduti o sbiaditi negli ultimi anni. A nostro avviso la città di Catanzaro è stata accerchiata ed annullata dall’operato della Giunta regionale, incapace di fornire risposte al capoluogo, e da quello di un’amministrazione provinciale piu’ attenta all’immagine che alla sostanza. L’ex premier Renzi ha fatto la spola nei mesi scorsi eppure non c’è traccia di uno straccio di impegno preso dal Governo nei confronti della Calabria e di Catanzaro. Ecco le motivazioni che ci inducono a rimanere nell’area di centrodestra e di rafforzare il nostro impegno sul campo. Non lesineremo critiche quando ce ne sarà bisogno in quanto siamo in questa coalizione per tentare di avviare proposte attraverso una visione costruttiva di insieme e non vogliamo senz’altro appiattimento”.
Manuel Soluri
