Comune di Catanzaro, Abramo: “Dibattito su street art sintomo vitalità”

Comune di Catanzaro, Abramo: “Dibattito su street art sintomo vitalità”

CATANZARO. “Dopo aver letto alcune dichiarazioni in merito alle iniziative di street art nel centro storico, ho sentito il bisogno di esprimere anche il mio pensiero su un fenomeno rispetto al quale, nel bene o nel male, si è acceso un interessante dibattito che dimostra la vitalità del tessuto culturale ed intellettuale cittadino”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. “Seppur tenendo in considerazione le rispettabili osservazioni di coloro che chiedono di valutare con più attenzione l’opportunità di tali interventi artistici nel cuore della città, ritengo – spiega – che il modello costruito da “Alt!Rove” sia l’esempio positivo di come la collaborazione tra istituzioni e associazionismo possa rappresentare la strada giusta per ribaltare l’immagine del nostro territorio al di fuori dei suoi confini, dando finalmente l’opportunità ai giovani di sentirsi protagonisti e di poter esprimere le proprie riconosciute competenze. Per questo motivo, fin dalla prima edizione, l’amministrazione comunale – aggiunge – ha creduto nella scommessa di Alt!Rove come occasione in grado di stimolare la partecipazione attiva creando uno stretto legame con le giovani forze creative della città. È solo uno degli esempi della programmazione di eventi, già partita nello scorso periodo invernale, con cui ho voluto dare fortemente spazio ai giovani desiderosi di darsi da fare nella propria terra e che troppo spesso sono costretti ad emigrare perché non possono realizzare i propri progetti o, ancora peggio, non trovano adeguato ascolto nelle istituzioni. Oggi non possiamo più limitarci ai bei proclami, perché il futuro della città si gioca sul contributo che i giovani professionisti potranno offrire al territorio. Voglio citare gli esempi del cantautore Eman, che ho voluto aprisse il suo tour proprio a Catanzaro, o dell’Orchestra sinfonica giovanile della Calabria, che si è esibita nella Basilica dell’Immacolata, o ancora del tenore Stefano Gagliardi salito sul palco del Politeama per la chiusura della stagione. In questa direzione, già da alcune settimane ho voluto che nel prossimo cartellone del Politeama fosse inserita una produzione teatrale originale che vedrà protagonisti alcuni giovani attori catanzaresi che si sono formati lontano dal Capoluogo e che avranno l’opportunità di mettersi alla prova con uno spettacolo tutto loro. È una scommessa che l’amministrazione comunale vuole vincere insieme alle nuove generazioni per costruire una Catanzaro capace di imporsi nel panorama artistico e culturale nazionale con la forza dei suoi talenti. È in questo contesto – conclude – che, rispetto a sterili polemiche, tutto il mondo associazionistico dovrebbe confrontarsi all’insegna della collaborazione, avendo come punto di riferimento solo la qualità e la credibilità di progetti culturali in grado di contaminare con il proprio entusiasmo tutta la città e di offrire un ritorno d’immagine positivo ad una terra che voglia davvero liberarsi dai suoi storici retaggi”.

 

 

 

 

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