Comune di Cosenza, si dimettono in 17, verso scioglimento dell’Ente

COSENZA. Diciassette consiglieri del Comune di Cosenza – la maggioranza dei componente l’assemblea – hanno firmato stasera la lettera di dimissioni dall’incarico che dovrebbe essere formalizzata lunedì prossimo, dando così il via alle procedure di scioglimento dell’Ente guidato dal forzista Mario Occhiuto – che è anche presidente della Provincia – con 4 mesi di anticipo sulla scadenza naturale. Tra i firmatari, oltre a tutti i consiglieri di minoranza, anche alcuni della maggioranza di centrodestra tra i quali il presidente del Consiglio comunale Luca Morrone, di Forza Italia, che ha annunciato, contestualmente, le dimissioni dal partito. “Il mio percorso politico all’interno di Forza Italia – ha sostenuto Morrone – è da considerarsi concluso. Prospettive e progetti del movimento non rispecchiano più quelli che intendevo perseguire nel momento in cui ne avevo abbracciato la causa. Anche per queste ragioni ho deciso di firmare le dimissioni da consigliere comunale di Cosenza dove, dalle fila del partito azzurro, ho rivestito con orgoglio e coscienza il ruolo di Presidente dell’assise. Il convincimento maturato non è stato privo di implicazioni emotive ed umane, tuttavia, ritengo di aver operato un ragionamento politico di merito considerato il logorio dell’attuale maggioranza di governo cittadino e la conseguente impossibilità della stessa di amministrare adeguatamente la nostra amata Cosenza. Delle volte, per inseguire il raggiungimento di un’idea, in questo caso quella di vedere realizzata una città il più vivibile possibile, è necessario fare un passo indietro e prendere la rincorsa”. Da parte sua, Occhiuto, ha diffuso una nota in cui afferma: “Mi dicono che abbiano raccolto le firme necessarie per sfiduciarmi. Io continuerò a confrontarmi con la città con la serenità e la determinazione di sempre. Sono convinto che i cittadini sapranno premiare l’impegno profuso in questi quattro anni e mezzo e puniranno invece quanti hanno ordito questa squallida operazione politica”.