Concluso il percorso sperimentale che ha coinvolto dodici istituti scolastici reggini: il dialetto come lingua identitaria
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte alla cerimonia conclusiva del percorso sperimentale “In Calabria sulle tracce della Magna Grecia – Lingua greco-calabra”, finanziato dalla Città Metropolitana e che ha visto il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” in testa ad un progetto che ha coinvolto 12 istituti scolastici di primo e secondo grado del territorio per la valorizzazione del dialetto come lingua identitaria. Versace, nel corso della manifestazione, che si è svolta nell’aula magna del Liceo scientifico – presenti la dirigente scolastica Serenella Corrado e la vicepresidente della Regione, Giuseppina Princi – si è detto “contento ed orgoglioso di vedere realizzata un’idea che non ha valenza solo locale, ma rappresenta un’eccellenza a livello nazionale. La promozione e la salvaguardia della nostra identità rappresenta un patrimonio culturale d’inestimabile valore. Simili iniziative si innestano fra i punti più alti delle cerimonie organizzate in occasione del 50/mo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace”. “Sfido chiunque – ha sostenuto ancora Versace – a dire il contrario. Sono questi i momenti a cui dobbiamo tendere per rilanciare le nostre comunità, contemplando sagre e concerti quali raccordo di kermesse a più ampio respiro e di altissima caratura culturale in cui affondano le nostre radici magnogreche. Faccio i complimenti a quanti hanno contribuito alla buona riuscita del progetto. Scuola, istituzioni, docenti, famiglie e allievi hanno avuto il merito di putare su un’attività la cui riuscita non era affatto scontata. La Città Metropolitana, ovviamente, c’ha messo del suo, seguendo le linee programmatiche del sindaco Giuseppe Falcomatà ed il grandissimo lavoro svolto dai dirigenti di settore che si sono succeduti, Francesco Macheda e Maria Teresa Scolaro. Ma è soltanto grazie ad una proficua collaborazione fra enti e istituzioni che si è raggiunto un risultato dal valore assoluto racchiuso nella pregevole pubblicazione ‘Divulgazione e valorizzazione della lingua dialettale identitaria'”.