Confindustria, Mazzuca: “Sì a buone politiche ordinarie per il Sud”
COSENZA. “Al Sud non servono politiche straordinarie ma buone politiche ordinarie, uguali a quelle individuate e considerate necessarie per il Paese, ma di maggiore intensità e con priorità di utilizzo”. Lo ha detto il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, anche nella veste di presidente del Comitato delle politiche di Coesione in occasione dell’assemblea generale degli industriali che si è svolta al Parco della Musica di Roma. Mazzuca, inoltre, ha inteso porre l’attenzione sulla “necessità di dover sfruttare con intelligenza ed in maniera piena i fondi comunitari europei, come volano attorno al quale far ripartire gli investimenti pubblici e privati. Il Sud deve diventare uno straordinario laboratorio di sperimentazione per concorrere a ridurre divari storici, ricucire il Paese e rilanciare i consumi interni in misura tale da supportare la tendenza al rialzo in atto traducendola in ripresa economica e sviluppo sociale autentico e duraturo”. Sul tema delle infrastrutture e sulla necessità di rilanciare i progetti infrastrutturali ha rilanciato il presidente del Comitato Mezzogiorno e Isole di Ance, Giovan Battista Perciaccante. “Le infrastrutture – ha detto – sono alla base dello sviluppo e rendono competitivi i territori. È’ la carenza infrastrutturale una delle cause maggiori del divario Sud-Nord è proprio da qui che bisogna ripartire per offrire le stesse chance di crescita alle imprese ed al Paese”. All’assemblea hanno anche partecipato, tra gli altri, il vice presidente di Unindustria Calabria Daniele Rossi, il presidente di Confindustria Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea, il presidente di Ance Calabria Francesco Berna, il presidente della Piccola Industria calabrese Aldo Ferrara, il presidente della Piccola Industria di Confindustria Reggio Calabria Ninni Tramontana, il presidente regionale dei giovani imprenditori Mario Romano.