Consiglio regionale approva istituzione Registro dei tumori

Consiglio regionale approva istituzione Registro dei tumori

REGGIO CALABRIA. Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza con la formula del coordinamento formale l’istituzione del Registro tumori di popolazione della regione Calabria. Una proposta di legge che è stata valutata positivamente da quasi tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari. Giuseppe Tommaso Mangialavori (Cdl), nel dirsi favorevole ad un progetto di legge “che affronta una problematica così sentita e di interesse generale”, ha annunciato la presentazione di tre emendamenti, “destinati – ha spiegato – a rendere questo strumento veramente fruibile dalla Calabria” e dedicati, rispettivamente alla ridefinizione registro tumori, alla allocazione delle unità funzionali e del registro ed alla definizione precisa delle fonti dei flussi informativi. Giuseppe Giudiceandrea, per i Democratici Progressisti, nel definire “apprezzabili” le proposte emendative del consigliere Mangialavori, ha aggiunto che “risulterebbero ridondanti rispetto alla necessità di rendere la legge snella, poiché la proposta è strettamente rispondente alla normativa vigente”. Per Domenico Bevacqua (Pd) “la proposta sull’istituzione del Registro dei tumori colma un vuoto legislativo della Regione Calabria e fornisce risposte concrete ad un quadro allarmante della Calabria. È necessario istituire una commissione d’inchiesta sulla situazione ambientale e la prevenzione, già oggetto di una apposita proposta di legge a mia firma”. Enzo Ciconte (Pd) ha sostenuto che il “Consiglio regionale inizia oggi un percorso importantissimo nella prevenzione dei tumori, e soprattutto la loro incidenza sul territorio regionale”, avvertendo però sulla “necessità di attenzionare la problematica in maniera efficace”. Antonio Scalzo (Pd) ha segnalato la mancanza di sinergia e collegamento tra “istituzioni che dovrebbero contribuire allo studio epidemiologico, e le modalità per combattere il fenomeno. Manca, inoltre un coordinamento”. Da qui la proposta di costituzione di una “task force, in capo alla Presidenza, che faccia da collegamento tra le istituzioni preposte allo studio ed alla lotta delle patologie oncologiche e delle loro cause e coordini le stesse dal punto di vista operativo”. Prima di passare al secondo punto all’ordine del giorno, sono giunte richieste di nuovi inserimenti all’ordine dei lavori. Sono state aggiunte una mozione del consigliere Antonio Scalzo, riguardante l’emergenza ordine pubblico e sicurezza a Lamezia Terme; una mozione del consigliere Carlo Guccione sulla A3; una proposta di modifica della legge regionale 29/2015, “che rivesta carattere di urgenza” avanzata dal consigliere Franco Sergio; una mozione del consigliere Giovanni Arruzzolo (Ncd) in relazione ai danni dell’alluvione del 30 e 31 ottobre scorsi nella locride ed un ordine del giorno del consigliere Flora Sculco per discutere del decreto di soppressione delle Unità operative di Protezione civile a Crotone e Vibo Valentia.

 

 

desk desk