Consiglio regionale, fatte le surroghe e varati i tre provvedimenti all’odg

Consiglio regionale, fatte le surroghe e varati i tre provvedimenti all’odg

 

Il Consiglio regionale della Calabria ha preso atto delle dimissioni del capogruppo di Forza Italia Giovanni Arruzzolo, e della capogruppo della Lega Simona Loizzo, eletti al Parlamento lo scorso 25 settembre, votando le surroghe rispettivamente di Domenico Giannetta e Pietro Molinaro, che si sono contestualmente insediati in aula. Si tratta peraltro di due ritorni, perché sia Giannetta sia Molinaro sono già stati in passato in Consiglio regionale. Sia la Lega sia Forza Italia hanno già designato i nuovi capigruppo: per la Lega il capogruppo sarà Giuseppe Gelardi, per Forza Italia Michele Comito, che tra l’altro si è dimesso dalla carica di presidente della commissione Sanità. Con i ritorni in Consiglio regionale di Giannetta e Molinaro si è chiusa la fase delle surroghe degli eletti al Parlamento, fase aperta nelle scorse settimane dalle sostituzioni di Fausto Orsomarso con Sabrina Mannarino per Fratelli d’Italia e di Nicola Irto con Giovanni Muraca per il Pd.

Con l’approvazione dei restanti punti all’ordine del giorno si è conclusa la seduta del Consiglio regionale. L’Assemblea ha detto sì alla proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Giuseppe Graziano, dell’Udc, di modifica alla legge regionale n. 8 del 2008 sul “Riordino dell’organizzazione turistica regionale” con la quale viene istituita la figura del Direttore tecnico di agenzia viaggi e turismo. A maggioranza e con l’autorizzazione al coordinamento formale è stata poi approvata la proposta di legge, a firma dei consiglieri Salvatore Cirillo (Coraggio Italia) e Pietro Raso (Lega Salvini) di modifica dell’articolo 3 della legge n. 30 del 2022 inerente “Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico”. Perplessità, in merito a quest’ultimo punto, sono state espresse dalla minoranza. Ernesto Alecci, del Pd, ha chiesto “se, a fronte della segnalazione fatta dal Governo, si ritiene che gli uffici tecnici comunali abbiano le competenze per sostenere l’aggravio di competenze loro affidate”. Giudicando “altalenanti le misure previste”, Amalia Bruni (Misto) ha evidenziato la “fragilità della Calabria, in cui – ha detto – il vincolo idrogeologico deve essere tenuto in debita considerazione. Ferdinando Laghi (Lista De Magistris) ha motivato il voto contrario del suo gruppo al provvedimento definendo “paradossale il fatto che i Comuni possano sopperire alla carenza della Giunta nella definizione dei procedimenti”. Di “norma travisata” ha parlato il consigliere Francesco De Nisi (Coraggio Italia), aggiungendo che “le aree a rischio non vengono contemplate dal vincolo idrogeologico. Non vedo differenze tra il geometra del Comune e il geometra che istruisce la pratica in Regione”. Sempre a maggioranza è stata approvata, infine, la proposta di legge presentata dal consigliere Francesco De Nisi (Coraggio Italia) recante modifiche all’articolo 39 della legge regionale n. 47 del 2011 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012) nella parte che riguarda le norme di indirizzo per i programmi di edilizia sociale. Su richiesta del consigliere Pd Ernesto Alecci e stata inserita nell’ordine del giorno ed approvata la mozione che promuove l’inserimento della “Vulvodinia”, della “Neuropatia del Pudendo” e della “Fibromialgia” nell’elenco delle malattie “croniche e invalidanti” riconosciute nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).

 

 

 

 

 

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