Controlli nella Locride: scoperti due fucili, due arresti
REGGIO CALABRIA. Negli ultimi giorni i carabinieri del Gruppo di Locri hanno eseguito controlli straordinari del territorio di Ciminà, Platì, Portigliola, Gerace e Locri. Dall’inizio dell’anno nella zona sono state trovate numerose armi e munizioni. L’ultimo rinvenimento è stato di qualche giorno fa quando i carabinieri della Stazione di Caulonia, in località Migliuso, furono scoperti 2 fucili calibro 36 con matricola punzonata a numerose munizioni dello stesso calibro. Gli stessi erano stati abilmente nascosti all’interno di un tubo di plastica celato tra la fitta vegetazione. Anche ieri i Carabinieri della Stazione di Locri, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno denunciato un 74enne e una 68enne, entrambi di Polistena e una 69enne originaria di Locri, ma residente ad Ostia, per detenzione abusiva di armi e munizioni. Nel corso di una perquisizione domiciliare, effettuata presso una loro abitazione in contrada Faraone di Locri, i militari hanno trovato 2 fucili da caccia e relative munizioni, detenuti senza la prescritta autorizzazione. Tutto il materiale rinvenuto, in ottimo stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro. Inoltre sono stati eseguiti anche dei provvedimenti restrittivi delegati dall’Autorità Giudiziaria. In particolare i carabinieri della Stazione di Platì hanno tratto in arresto un 31enne del posto, destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano. Lo stesso, riconosciuto colpevole di produzione e traffico illeciti di stupefacenti, è stato accompagnato presso la propria abitazione dove dovrà scontare oltre 2 anni di reclusione in regime di detenzione domiciliare. I Carabinieri della Stazione di Bianco hanno tratto in arresto un 29enne di Casignana, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Il giovane riconosciuto colpevole di estorsione, è stato associato presso la casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione.