Corbelli (Diritti Civili): “Bene le modifiche del nuovo Piano pandemico. E’ una grande conquista civile”

Corbelli (Diritti Civili): “Bene le modifiche del nuovo Piano pandemico. E’ una grande conquista civile”

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, esprime “grande soddisfazione, per le modifiche al nuovo Piano pandemico nazionale 2024-2028 annunciate ieri dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, in Senato”, parla di “una grande conquista civile, ottenuta grazie, come al solito, alla giusta e coraggiosa campagna de La Verità, subito, e come sempre, fortemente sostenuta da Diritti Civili”, e chiede adesso, con un nuovo appello che uscirà domani(venerdì) sul quotidiano di Belpietro e De’ Manzoni,  “di completare l’importante opera inserendo, e affrontando, subito, nel nuovo documento pandemico, anche la drammatica emergenza delle morti improvvise e malattie fulminanti, che continua, purtroppo, ad essere, invece, ancora ignorata”. “Le modifiche al nuovo Piano pandemico, richieste a gran voce, come sempre, da La Verità, e che Diritti Civili ha, come al solito, prontamente appoggiato, annunciate ieri, al Senato, dal ministro Schillaci, sono una buona notizia, vanno nella direzione giusta e servono ad evitare, con la (inutile e solo dannosa) cancellazione brutale di ogni diritto, a scongiurare il ripetersi dei tragici errori del recente passato, afferma Corbelli. Manca però per completare l’opera un tema drammatico che non viene anche in questo Piano neppure neanche accennato: è la grande tragedia delle morti improvvise e delle malattie fulminanti e inspiegabili che continua purtroppo a  devastare la vita di milioni di famiglie in Italia e nel mondo. Non si può nel nuovo Piano pandemico non affrontare questa drammatica emergenza. Sono quasi 3 anni che insieme a La Verità continuiamo, con grande senso di responsabilità e con un fine meramente preventivo, ad occuparci, con anche tante iniziative e proposte concrete(siamo stati, tra l’altro, i primi già due anni fa, marzo 2022, a chiedere l’istituzione di un Task force sugli effetti avversi), di questa catastrofe, a chiedere (come queste due storiche testate calabresi, Il Giornale di Calabria e Rtctelecalabria, stanno più volte riportando) di fare ogni sforzo possibile per fermare e scongiurare questi drammi e aiutare le persone danneggiate e ammalatesi gravemente, che continuano invece ad essere inascoltate, ignorate e abbandonate al loro destino. Il nuovo Piano pandemico deve partire da loro, da questa gente, dal loro dignitoso e disperato e dignitoso grido  di aiuto, che non può cadere nel vuoto. E’ un fatto questo non solo di diritti e di giustizia(negati) ma di semplice umanità. Un Paese civile ha il dovere di dare un supporto concreto a tutte queste sfortunate persone che sono state costrette e ricattate a fare un siero sperimentale per evitare di vedersi tolti, in modo crudele, tutti i loro diritti ed essere buttate in mezzo ad una strada e completamente isolate dal contesto sociale”.

 

 

 

 

 

desk desk