Corbelli: “Occorre ripartire dalla Calabria dell’accoglienza”

Corbelli: “Occorre ripartire dalla Calabria dell’accoglienza”

CATANZARO. “La Calabria da cui dobbiamo ripartire, per una nuova stagione dei diritti e della solidarietà, è quella dell’accoglienza e della giustizia sociale, è quella che a Crotone ha accolto 500 migranti, arrivati a bordo di una vecchia imbarcazione, salvati in mare e fatti sbarcare nella Città di Pitagora”. È quanto afferma , in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo l’arrivo nel porto di Crotone di una nuova nave di migranti e poche ore dopo la proclamazione di Oliverio, nuovo Presidente della Regione. “Da questa Calabria, di cui dobbiamo tutti essere fieri e orgogliosi, – dice Corbelli – deve ripartire il Presidente Oliverio. Per questa Calabria, dei diritti, dell’accoglienza, della giustizia sociale e della solidarietà, mi sono battuto, con la mia onesta, coerente e coraggiosa battaglia alle Primarie istituzionali (contro tutti e rinunciando a tutto!) e ho consentito la candidatura di Oliverio alle Primarie del centrosinistra che nessuno voleva e che tutti hanno cercato sino all’ultimo istante di impedire e la sua elezione alla Presidenza della Regione. Questa – aggiunge – è la Calabria che sogno e per la quale combatto da una vita. Una regione che accoglie e aiuta i poveri e gli immigrati, la Calabria che è agli antipodi di chi invece(come sta emergendo dall’inchiesta della procura di Roma, Mafia capitale) utilizza gli immigrati solo per fare affari e per arricchirsi. Aspetto adesso che è stato proclamato presidente della Regione di incontrare subito Oliverio. Insieme dobbiamo riprendere, alla Regione, quel cammino che abbiamo percorso negli ultimi 10 anni, dalla Provincia di Cosenza, scrivendo pagine importanti, significative e indelebili di giustizia, di solidarietà e umanità per tanta gente povera, debole e sofferente. La Calabria – sostiene – sarà naturalmente al centro dell’agenda del presidente Oliverio, con, soprattutto, i problemi del disagio sociale, del lavoro, della sanità e le altre problematiche più urgenti, ma insieme ad essi la nostra regione dovrà diventare sempre più terra di accoglienza, per chi arriva nel nostro Paese fuggendo dalle guerre, dalle persecuzioni, dalla miseria e dalle malattie e trova purtroppo molto spesso la morte nei tragici sbarchi. Questa gente, povera e sfortunata, abbiamo il dovere di aiutarla, come ci ha ricordato, il mese scorso, anche Papa Francesco. Ripeto: per questa Calabria, dei diritti, della giustizia sociale, della solidarietà e dell’accoglienza, ho combattuto e vinto la mia battaglia che ha consentito la candidatura e l’elezione alla Presidenza della Regione di Mario Oliverio”.

 

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