Nave-quarantena, Corigliano protesta

“E’ evidente come la scelta di allocare la cosiddetta ‘nave-quarantena’ nel porto di Corigliano-Rossano sia stata gestita, senza mezzi termini ed ad ogni livello, con sciatteria, superficialità e senza rispetto istituzionale. Basti pensare che il collega di Gioia Tauro pare abbia ricevuto una comunicazione, ormai due giorni fa, con la quale si precisava che l’imbarcazione non avrebbe più attraccato nel suo porto bensì in quello di Corigliano-Rossano, senza però che il sindaco della città interessata ne fosse a conoscenza. Cosi come non sono state informate le rappresentanze parlamentari del territorio nonostante queste facciano parte della maggioranza di Governo”. Lo scrive il sindaco di Corigliano-Rossano (Cosenza), Flavio Stasi, che contesta l’arrivo della nave-quarantena, previsto per domani, nel porto della sua città. “Che un sindaco apprenda una tale notizia dalla stampa è emblematico di come si stia affrontando questa vicenda, – scrive Stasi – e lascia persino aperto il campo ad interpretazioni poco trasparenti sulle vere ragioni della scelta, scelta che anche altri livelli istituzionali, a partire dal Presidente della Regione Calabria, non potevano non conoscere”. Stasi ribadisce che “Corigliano-Rossano è una città che accoglie”.