Corruzione: corso di formazione all’Ateneo di Catanzaro per prevenirla

CATANZARO. La corruzione nella pubblica amministrazione è un “fenomeno politico-amministrativo-sistemico che pregiudica la legittimità della stessa P.A. e dell’economia della Nazione”. Con questa definizione la Corte dei Conti ha posto l’attenzione sul concetto di corruzione che oramai ha assunto un’accezione decisamente ampia. Al fine di formare nuovi professionisti in grado di prevenire e contrastare il fenomeno della corruzione, la Fondazione Università Magna Grecia di Catanzaro ha aperto le iscrizioni al corso di formazione in “Prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione”. Un’opportunità formativa, è scritto in una nota, “che attraverso moduli e seminari a cura di magistrati, docenti e specialisti mira a ridurre le opportunità di corruzione, a creare un contesto sfavorevole a situazioni di corruzione, e ad aumentare le capacità utili a scoprire casi di corruzione”. “Grazie all’indirizzo tracciato da diversi organismi internazionali – prosegue la nota – nel nostro ordinamento è stato introdotto un sistema organico di prevenzione della corruzione, il cui aspetto caratterizzante consiste nell’articolazione del processo di attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione sia a livello nazionale, in cui opera l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), sia a livello decentrato, in cui ogni amministrazione pubblica definisce un proprio piano anticorruzione, effettuando la valutazione dei rischi specifici di corruzione e individuando gli interventi organizzativi volti a prevenirli”. Il corso di formazione della Fondazione è a numero chiuso (massimo 50 partecipanti) e avrà la durata di un anno. Possono iscriversi coloro i quali sono in possesso di una laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza, Organizzazione Aziendale, Economia Aziendale o Sociologia. A conclusione delle attività, previo superamento della prova finale, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.