COSENZA – PAGANESE 0-0/ TANTI RIMPIANTI ROSSOBLÙ PER IL RIGORE FALLITO

Lascia tantissimi rimpianti in casa Cosenza il deludente pareggio interno con la Paganese di sabato pomeriggio. Una prova poco brillante e lucida, come ha rimarcato lo stesso Giorgio Roselli a fine match, non ha consentito ai lupi di superare l’ostacolo Paganese allo stadio San Vito – Gigi Marulla. Prestazione opaca, come dicevamo, in linea con le ultime della formazione rossoblù che sembra aver perso lo smalto di uno/due mesi fa. Gli ultimi deludenti risultati non permettono alla squadra di Roselli di spiccare quel volo auspicato e sicuramente alla portata in virtù dei risultati non certo esaltanti delle rivali in classifica, Foggia e Casertana in primis. Solo Benevento e Lecce volano, le altre soffrono e rimediano anche brutte figure. Peccato per i lupi non essere riusciti a sfruttare le frenate altrui, specie in questa gara interna con la Paganese ed in quella esterna di Matera. Ed è proprio il Matera, che ha sfruttato al meglio il doppio turno casalingo con le calabresi, a rifarsi sotto e a ritornare prepotentemente in lotta per uno spazio playoff. Tornando alla sfida alla Paganese, i rimpianti rossoblù si concentrano soprattutto sull’occasionissima del calcio di rigore di Cavallaro al 33’ della ripresa, la chance per stendere la resistenza campana. Il dubbio fallo in area di Sirignano su Vutov costa agli ospiti la massima punizione. Dagli 11 metri Cavallaro spiazza Marruocco ma il destro dell’ex nocerino finisce fuori. E’ questa la grande opportunità per sbloccare l’incontro ad un quarto d’ora dal termine che il Cosenza fallisce. Ai rossoblù restano solo la rabbia ed il rimpianto.

M.S.

 

 

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