Covid, Angsa: “I sindaci rispettino le norme del Dpcm sulla didattica dei disabili”

Covid, Angsa: “I sindaci rispettino le norme del Dpcm sulla didattica dei disabili”

“Ci appelliamo alle istituzioni competenti, ai sindaci della provincia e nello specifico al sindaco di Catanzaro, per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie di primo grado e a tutte le scuole di ogni ordine e grado chiedendo il rispetto delle norme contenute nell’ultimo dpcm sulla didattica digitale integrata in presenza a scuola per i bambini e ragazzi con disabilità e nello specifico con disturbo dello spettro autistico”. E’ quanto si afferma in una nota dell’Angsa, Associazione nazionale genitori soggetti autistici. “Purtroppo dobbiamo prendere atto – è detto nella nota – che il Sindaco di Catanzaro, così come altri sindaci della provincia di Catanzaro, ha chiuso alcune scuole senza prevedere per le famiglie con bambini e ragazzi con disabilità il rispetto della didattica digitale in presenza cosi come invece previsto dalla normativa vigente e confermato nel dpcm del 3 novembre 2020. Le stesse scuole chiuse in via precauzionale continuano a non rispondere alle legittime richieste di d.d.i. in presenza inviate dalle famiglie con bambini e ragazzi con disabilità e nello specifico con autismo. Non possiamo continuare come famiglie con bambini e ragazzi con autismo a sopportare questa mancanza di attenzione e di responsabilità nei confronti di persone che non hanno la possibilità di portare avanti un diritto costituzionalmente garantito per tutti all’istruzione”.

 

 

 

 

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