Covid, Corbelli(Diritti Civili) interviene sull’ultimo studio di 4 scienziati olandesi, sul “caso Puglia” e sulle dichiarazioni del direttore generale dell’Oms
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene dopo “il nuovo studio di 4 scienziati olandesi, reso noto oggi da La Verità, il “caso Puglia” e le “ultime dichiarazioni del direttore generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus. “Vedendo quanto continua ad emergere, con nuovi autorevoli studi (l’ultimo quello di 4 scienziati olandesi, pubblicato sul British Medical Journal, sull’anomalo eccesso di mortalità negli ultimi 3 anni e le conclusioni scioccanti ovvero che restrizioni e vaccini hanno forse fatto più morti del Covid e con l’invito, per questo motivo, ai governi di indagare le cause), e accadere, come nel caso della Puglia, dove di fatto viene impedito il diritto allo studio a chi non ha fatto la quarta dose e leggendo le ultime, gravi dichiarazioni del numero uno dell’Oms c’è da restare sgomenti e comprensibilmente anche un po’ indignati e preoccupati. Perché quello che viene fuori, giorno dopo giorno, è terribile e conferma, purtroppo, quello che insieme a La Verità e pochissimi altri andiamo denunciando da oltre 3 anni (come riportato in tante occasioni anche dalle due storiche testate calabresi (Il Giornale di Calabria e Rtctelecalabria.it). Se solo ci avessero ascoltati e fosse stato raccolto uno dei tantissimi nostri accorati appelli e quelli di pochi altri questa immane catastrofe si sarebbe potuta evitare. Avevamo ragione e previsto e denunciato tutto quello che è successo. Per fortuna grazie alla nostra (de La Verità, Diritti Civili e pochi altri) ininterrotta campagna migliaia e migliaia di persone sono state aiutate e salvate, in questi ultimi 3 anni. Eppure oggi incredibilmente e irresponsabilmente sembra che non sia successo e non sia cambiato nulla. Come si può continuare a imporre addirittura la quarta dose del cosiddetto vaccino anti Covid e negare finanche il diritto allo studio a chi non l’ha fatta, come ancora avviene a Lecce, dove l’Asl locale vieta a studenti e studentesse di entrare all’Università del Salento, per svolgere il tirocinio? Possibile che nemmeno dopo la denuncia dei giorni scorsi de La Verità e alla luce dell’immane catastrofe dei malori improvvisi, delle malattie fulminanti, del numero impressionante di incidenti fatali autonomi (l’ultima strage proprio in queste ultime ore) che stanno provocando, in questi ultimi tre anni, la morte di migliaia di persone sane(giovani soprattutto) devastando la vita di tutte le loro famiglie, si sia intervenuti per cancellare definitivamente questa norma assolutamente ingiustificata e rischiosa? Perché anziché tenere in vita questo provvedimento punitivo e assurdo non si fanno partire i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid (osteggiata da chi teme la verità!) e non si indaga sulle cause di questa grande tragedia delle morti improvvise e non si promuovono degli studi mirati sulle reazioni avverse e sulle possibili adeguate terapie, come da oltre 3 anni continuiamo a chiedere, insieme a La Verità, il grande giornale di Belpietro e De’ Manzoni , simbolo, in Italia e nel mondo, di questa importante e coraggiosa battaglia e sempre più fondamentale argine alla pericolosa deriva autoritaria sanitaria e sociale? Perché il ministro della Salute non procede d’ufficio nei confronti della Regione Puglia e della Asl di Lecce? In nome di quale evidenza scientifica si mantiene in vigore l’obbligo della quarta dose (che lo stesso Stato si limita solo a raccomandare e che dovrebbe invece responsabilmente abolire completamente per tutte le persone sane di ogni età) pena la brutale cancellazione dei diritti, nella fattispecie quello allo studio? Come se non bastasse quanto succede in Puglia bisogna registrare anche l’ultima uscita del direttore generale dell’Oms che ha dichiarato che ‘dobbiamo essere più aggressivi nel respingere i no vax, penso che dobbiamo elaborare strategie per respingerli davvero perché i vaccini Covid funzionano, i vaccini colpiscono gli adulti e abbiamo prove scientifiche dalla nostra parte‘. Ribadendo la nostra ferma e convinta posizione, come sempre a favore di tutti i vaccini tradizionali e adeguatamente sperimentati, dopo queste gravi parole del direttore dell’Oms che negano la grande tragedia delle reazioni avverse e ignorano il dolore di milioni di persone che, in tutto il mondo, sono rimaste colpite e gravemente danneggiate dopo la puntura, chiedo perché questo personaggio può continuare a fare queste pesanti e pericolose affermazioni e non essere invece chiamato a rispondere, insieme a tutti gli altri protagonisti, del suo operato durante la pandemia”?