Dal 9 agosto a Taverna libri, cultura e natura
LIbri, cultura ma anche natura e accoglienza in montagna. Al via, dal 9 al 30 di agosto, nello scenario del Grande albergo Parco delle Fate di Villaggio Mancuso, la prima edizione di Hyle Fest, festival letterario promosso dall’Amministrazione Comunale di Taverna con il sostegno economico e il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila e in collaborazione con My Tour Sila. “La rassegna, curata da Elena Dardano – è detto in un comunicato degli organizzatori – nasce con il fine di valorizzare attraverso la letteratura e la multidisciplinarietà, il territorio del Parco Nazionale della Sila e il patrimonio socio-antropologico della Calabria, promuovendo al contempo il rispetto della natura e dell’ambiente, sensibilizzazione necessaria in un momento in cui le contraddizioni dell’odierno modello di sviluppo appaiono in tutta la loro forza. La rassegna si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti per assicurare la sicurezza del pubblico e dei lavoratori. La parola Hyle, è il nome etimologico greco del toponimo Sila con il significato di ‘foresta’, ‘selva’, ‘bosco’, ma anche ‘materia’, ‘essenza’, ‘sostanza’, e il sostantivo ricorre in filosofia da Plotino ad Aristotele. Hyle allude dunque alla doppia accezione del festival: una rassegna immersa nella natura che, attraverso incontri letterari, reading e performance vuole essere momento di discussione, riflessione e dibattito”. Gli eventi della rassegna si svolgeranno dalle ore 16 e si apriranno il 9 agosto con lo spettacolo musicale “Tamburo è voce” del cantastorie Nando Brusco: un viaggio musicale e narrativo attraverso le leggende del mediterraneo e la memoria orale della Calabria, accompagnato dal ritmo poetico e profondo dei tamburi a cornice. Seguirà la presentazione del volume e del documentario In cammino con Gioacchino di Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca della Calabria: dall’Abbazia di Peseca all’Abbazia di Corazzo, in cammino sulle antiche vie tracciate da Gioacchino da Fiore, oggi sentieri naturalistici e segni indelebile di una Calabria di storia e spiritualità. Il pomeriggio del 16 agosto, invece, si aprirà con la presentazione del libro Il figlio del mare di Eliana Iorfida (Pellegrini Editore), una storia di approdi e ripartenze, sfioriture e rinascite, dove la prosa si intreccia ai toni corali della tragedia greca. A seguire, la conversazione con Enzo Ciconte sul suo nuovo libro Alle origini della nuova ‘ndrangheta: il 1980 (Rubbettino): A ritroso fino alla Calabria del 1980, anno cardine della storia della ‘ndrangheta, per una riflessione tra economia e politica, arretratezza e modernità e per un viaggio tra le maglie della storia per la comprensione del nostro presente. Domenica 23 agosto sarà la volta dello spettacolo musicale e narrativo di Ettore Castagna a partire dal suo nuovo libro Della Grecìa perduta (Rubbettino) e all’interno del suo tour “Modestamente, scrivo coi piedi”: parole e musica per raccontare la favola di Nino, pastore greco ed errante in una Calabria magica e selvatica dove il sacro e il profano, il mito e la storia si intrecciano agli scenari dell’elegia greca e dell’epica cavalleresca. Seguirà la conversazione con lo scrittore Domenico Dara in occasione della nuova edizione del pluripremiato libro Appunti di meccanica celeste (Nutrimenti) e in vista dell’uscita del nuovo libro Malinverno (Feltrinelli): un viaggio all’interno di una scrittura mirabolante e immaginifica dell’autore, che ha saputo raccontare una Calabria sospesa tra sogno e realtà. Il pomeriggio del 30 agosto si aprirà con la performance teatrale Vola solo chi osa farlo a cura della Compagnia CineTeatrale del Brigantino e in omaggio allo scrittore cileno Luis Sepúlveda scomparso nell’aprile 2020, per ripercorrere i temi più importanti della sua produzione: il valore dell’amicizia, il rispetto per la natura, la tutela dell’ambiente, l’impegno sociale, la forza dell’immaginazione, la fiducia in se stessi. A concludere la rassegna ci sarà la presentazione del libro di Sergio Caroleo Le stelle si guardano, ma non si toccano, ispirato all’assegnazione dell’Oscar dei due mondi a Sophia Loren e Amedeo Nazzari, avvenuta presso l’Albergo delle Fate nell’agosto del 1960. In occasione del sessantesimo anniversario dall’evento, il festival ricorda i protagonisti di una serata indimenticabile e la storia di un luogo magico che continua a far sognare le nuove generazioni. Per i più piccoli ci saranno i laboratori della sezione Hyle Garden le domeniche 16, 23 e 30 agosto alle ore 11:00. I laboratori, curati dal festival in collaborazione con la casa editrice Coccole Books, su prenotazione e a numero limitato nel rispetto delle normative vigenti con l’intento di promuovere la lettura, la creatività e l’importanza della natura tra i più piccoli. Infine, il festival promuove una call for artists per pittori, scultori, fumettisti e artisti che avranno la possibilità – contattando in anticipo il festival e concordando le modalità – di esporre alcune loro opere ed esibirsi in momenti di live art durante gli eventi pomeridiani e negli spazi del festival, per la sezione Fairy Art Gallery.