D’Attorre (SI) a Vibo: “Serve mobilitarsi contro le politiche fallimentari per il Sud”
VIBO VALENTIA. “Oggi a Vibo Valentia parliamo di Mezzogiorno, che è uno dei buchi neri dell’azione del governo Renzi, per effetto anche del suo sostanziale appiattimento alla politica economica imposta da Bruxelles”. Lo ha affermato il deputato di Sinistra Italiana Alfredo D’Attorre parlando con i giornalisti a Vibo a margine di un’iniziativa sul Mezzogiorno. “Oggi, a due anni dal suo insediamento, il governo – ha aggiunto D’Attorre – è costretto a prendere atto del fallimento della sua politica europea. Dopo averci raccontato per mesi la favola che le famose riforme strutturali, a partire da quella del mercato del lavoro e della scuola, avrebbero reso l’Italia leader in Europa e avrebbero messo il turbo alla ripresa del Paese, oggi il governo si trova di fronte a una realtà ben diversa. La ripresa arranca e la nostra posizione negoziale in Europa è persino peggiorata. Questa situazione non si risolve certo con mosse scomposte e propagandistiche, come quelle che Renzi ha messo in campo nelle ultime settimane nel tentativo di recuperare qualche punto nei sondaggi. Il recente incontro con la Merkel dimostra che, quando si arriva al dunque sui dossier decisivi per l’Italia e il Mezzogiorno, a partire dalla questione del credito e della revisione della normativa sugli aiuti di Stato, Renzi non porta a casa nulla di sostanziale ed è costretto a una ritirata con la coda tra le gambe. Dal Sud Sinistra italiana lancerà una forte mobilitazione perché, qui più che altrove, scontiamo gli errori della politica economica del governo. E sono convinto che dal Sud arriverà nei prossimi mesi una risposta democratica molto forte, che – ha concluso D’Attorre – culminerà a ottobre nel referendum costituzionale, nel quale i cittadini meridionali, come già accaduto nel 2006, si esprimeranno a difesa della Costituzione e contro una politica fallimentare per il Mezzogiorno. Con quel voto si aprirà una fase diversa nella politica italiana”.