“Dirty soccer”/ Il presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, convocato dalla Procura Federale per il 2 luglio
Il presidente del Catanzaro Calcio, Giuseppe Cosentino (nella foto con il Ds Ortoli), è stato convocato per il prossimo 2 luglio dalla Procura Federale della Figc. Cosentino sarà sentito dal procuratore federale Stefano Palazzi e sarà assistito dal legale della società giallorossa. La convocazione di Cosentino in Procura federale si collega all’inchiesta sul calcio scommesse denominata Dirty Soccer e partita proprio dal capoluogo calabrese, inchiesta che potrebbe determinare pesanti penalizzazioni per numerose squadre della Lega Pro. Per quanto riguarda il Catanzaro, la Squadra Mobile, lo Sco della Polizia e la Procura di Catanzaro sono arrivati alla conclusione che Luigi Condò, direttore sportivo del Barletta, si sarebbe rivolto al direttore sportivo della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia per avvicinare prima del match Domenico Giampà, capitano del Catanzaro. Quest’ultimo, secondo il provvedimento che il 19 maggio ha portato al fermo di 50 persone, avrebbe accettato la combine e se ne sarebbe fatto portavoce con il presidente del Catanzaro Cosentino. Dal canto suo, Cosentino ha sempre negato di avere ricevuto richieste di combine da parte dello stesso Giampà. Secondo le intercettazioni, inoltre, nella passata stagione, tra Barletta e Catanzaro ci sarebbe stata, con la partecipazione attiva del direttore sportivo giallorosso Ortoli, una combine, in questo caso realizzatasi, per far vincere il Catanzaro. Anche rispetto a questa vicenda Cosentino ha sempre ribadito di non avere mai saputo nulla. Giampà, nella sua qualità di indagato nell’ambito dell’inchiesta “Dirty soccer”, è stato sentito l’altro pomeriggio negli uffici della Squadra mobile di Catanzaro.