Dissequestrate quote societarie “Cafè de Paris”
REGGIO CALABRIA. La Corte di Appello di Reggio Calabria, sezione misure di prevenzione, riformando il decreto emesso dal Tribunale di Reggio Calabria il 15 luglio 2011, ha disposto il dissequestro di 53 beni già sottoposti a sequestro e ritenuti di illecita provenienza. I beni saranno restituiti agli aventi diritto, tra i quali Damiano Villari e di sua moglie Maria Eufemia Billè, difesi dagli avvocati Nico D’Ascola, Ettore Squillaci e Nunzia De Ceglia. Si tratta di beni mobili, immobili, conti correnti, polizze assicurative e quote sociali che secondo l’accusa sarebbero stati nella esclusiva disponibilità di Vincenzo Alvaro, ma rispetto ai quali la Corte d’Appello ha invece riscontrato ampi ed autonomi poteri gestori in capo al Villari, che dunque è stato ritenuto il legittimo proprietario. Tra i beni dissequestrati figurano anche le quote del capitale sociale della “Cafè de Paris s.r.l.”, che fa capo allo storico locale della “dolce vita” capitolina, ubicato in via Veneto a Roma.