Droga: spaccio nella “Catanzaro bene”, 6 condanne
CATANZARO. Si è concluso con sei condanne il processo con rito abbreviato nei confronti di altrettanti imputati coinvolti nell’operazione “All inclusive”, coordinata dalla Dda di Catanzaro. Il gup Pietro Scuteri ha condannato il 25enne Stefano Sestito a 8 anni 4 mesi e 20 giorni; Alessio Melina a 4 anni 4 mesi e 10 giorni; Lorenzo Merante a 3 anni 1 mese e 10 giorni; Massimo Fazio a 2 anni 5 mesi e 10 giorni; Giuseppe Tolomeo a 2 anni e 20 giorni; Fabio Valentino a 3 anni e 8 mesi. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Arturo Bova, Giuseppe Fonte, Antonio Lomonaco, Antonio Rania e Nicola Tavano. L’operazione, condotta dalla Squadra mobile del capoluogo calabrese, era scattata il 24 febbraio 2014 con l’arresto di 23 persone. L’inchiesta svelò la rete di spaccio che riforniva di stupefacenti la cosiddetta “Catanzaro bene”. Altre 16 persone sono già state rinviate a giudizio, tra queste anche l’avvocato Gennaro Corea, 35 anni, e il carabiniere Mario Russo, 41 anni, per entrambi è comunque caduta l’accusa più grave di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina.