Errigo: “Prevalga il diritto alla salute dei cittadini di Crotone”

Errigo: “Prevalga il diritto alla salute dei cittadini di Crotone”

“Il diritto alla salute e alla vita dei cittadini e abitanti di Crotone deve prevalere su ogni altro interesse. Le varie posizioni espresse riguardo al rifiuto di conferire i residui dei processi produttivi industriali pericolosi – presenti da oltre 30 anni – delle aree Sin di Crotone e ancora depositati sulla fascia costiera marittima presso l’impianto Sovreco s.p.a. di Cotone, (costruito a norma di legge, autorizzato dalla Regione Calabria e in pieno esercizio nel territorio), si contrappongono all’indifferenza tenuta rispetto all’arrivo, nel medesimo impianto, di rifiuti speciali della stessa categoria e pericolosità, da altre parti della Calabria e da altre regioni d’Italia”. Lo afferma, in una nota, Il commissario straordinario delegato dal Governo Emilio Errigo. “Il Commissario – aggiunge Errigo – ha come mandato istituzionale quello di tutelare e far rispettare i diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica italiana. In particolare, si fa riferimento ai diritti legati all’ambiente, alla biodiversità e agli ecosistemi (art. 9), al diritto alla salute degli esseri umani e degli altri esseri viventi (art. 32), nonché al diritto all’iniziativa economica privata, alla sicurezza dei cittadini e alla dignità umana (art. 41). Il Governo e il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, dopo mesi di intenso impegno per portare a termine le complesse procedure amministrative, stanno concentrando tutti gli sforzi necessari per garantire la rapida e urgente realizzazione della bonifica e riparazione nel Sito di interesse nazionale di Crotone – Cassano e Cerchiara di Calabria”. “Gestire questa emergenza, aggravata dalla complessità di eventi storici e ambientali dannosi – prosegue il Commissario – richiede una costante attenzione e un richiamo ai valori fondamentali della Costituzione, compiti che il Commissario Straordinario prova ad assolvere operando esclusivamente per la sicurezza e il benessere di Crotone e dei suoi abitanti. Le divergenze di opinione, legittime in un sistema democratico, hanno caratterizzato sin dalle prime fasi, il dialogo costruttivo tra Enti territoriali, Regione, Provincia e Comune di Crotone, Ministero dell’Ambiente e Commissario straordinario. Tuttavia, sebbene tali divergenze possano essere comprensibili sul piano politico – istituzionale, non possono essere giustificate quando si parla della sicurezza sanitaria dei cittadini. Siamo in attesa dei risultati e gli accertamenti riguardanti la disponibilità e la capacità ricettiva di impianti esteri e ci auguriamo di ricevere al più presto notizie positive; resta aperta per la Regione, la Provincia e il Comune di Crotone la possibilità, come previsto di segnalare in dettaglio, potenziali siti di conferimento al di fuori della Regione, anche in territorio estero”.

 

 

 

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