Esercitazione in Lombardia per alcuni tecnici dell’Arpacal

Esercitazione in Lombardia per alcuni tecnici dell’Arpacal

Per una settimana, squadre dei centri di competenza legati al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale che impiegano droni nelle loro attività istituzionali, si riuniscono in Lombardia per un’esercitazione simulando un sisma nei territori delle province di Brescia, Cremona e Mantova. I piloti di UAS (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) lavorano sugli aspetti tecnici e operativi del “rapid assessment” in caso di emergenza. Anche l’Arpacal partecipa con una propria squadra di tecnici professionisti all’Esercitazione di protezione civile “EXE LOMBEST 2023”, la tre giorni promossa da Regione Lombardia per testare la risposta ad un evento sismico simulato in alcuni comuni dei territori delle province di Brescia, Cremona e Mantova a 11 anni dal sisma che colpì il territorio mantovano. Questa complessa esercitazione di protezione civile servirà a realizzare in modo coordinato, la raccolta di dati, il coordinamento, la comunicazione e l’interazione con altri operatori per l’utilizzo comune degli spazi aerei, il tutto in un contesto d’emergenza, come può essere quello post alluvione o post sisma. Sono questi i principali obiettivi dell’esercitazione, dedicata alle attività di protezione civile con l’impiego di droni, che si svolge in concomitanza e in occasione della quinta edizione della Settimana di Protezione Civile. Per Arpacal sono presenti tecnici del Centro Funzionale Multirischi, del Centro Regionale Geologia e Amianto e del Centro Regionale Coordinamento Controlli Ambientali e Rischi che agiranno nell’area con l’ausilio di due droni in uso per attività istituzionali presso l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria.

 

 

 

 

 

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