Covid, Piscopio e Fabrizia “zone rosse”

Covid, Piscopio e Fabrizia “zone rosse”

Il presidente facente funzioni della Giunta regionale della Calabria, Nino Spirlì, ha emesso una nuova ordinanza per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. “L’ordinanza, che é la numero 98 – é detto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – prevede che sull’intero territorio del comune di Fabrizia e della frazione Piscopio del Comune di Vibo Valentia, nei giorni compresi fra il 28 dicembre e il 6 gennaio 2021, si applicano le misure di ‘zona rossa’ di cui all’articolo 3 del Dpcm 3 dicembre 2020”. “Il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia – spiega la nuova ordinanza – ha comunicato il 27 dicembre scorso che nel comune di Fabrizia e nella frazione Piscopio del comune di Vibo Valentia, si registrano focolai epidemici che destano particolare attenzione, tale da doversi ritenere utili provvedimenti restrittivi nei rispettivi territori”.

“Non sono consentiti – è scritto nel provvedimento emesso dal presidente Spirlì – gli spostamenti fuori dai territori interessati, se non per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità. È consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata unicamente nei rispettivi territori interessati dalla presente ordinanza (Comune di Fabrizia e frazione di Piscopio), una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22 nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. È fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio individuato, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza e nelle attività riguardanti l’emergenza, e per le forze dell’ordine, forze di polizia, forze armate, corpo nazionale dei vigili del fuoco, impiegati per le esigenze connesse al contenimento della diffusione del Covid-19 o in altri servizi d’istituto, dei servizi pubblici essenziali, per gli spostamenti connessi alle relative attività”. “E’ consentito infine ai non residenti – conclude l’ordinanza – l’attraversamento dei Comuni interessati dal presente provvedimento, senza possibilità di sosta”

 

 

 

 

 

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