Federazione Pugilistica Calabria, incontro su “La tutela dei minori in ambito sportivo”
CATANZARO/ Nella giornata di sabato 11 febbraio ha avuto luogo a Catanzaro, nella sala convegni FIGC in via Contessa Clemenza, un aggiornamento Tecnici della Federazione Pugilistica Italiana per aspiranti Tecnici e Maestri, il cui focus è stato sulla tematica “La tutela dei minori in ambito sportivo”.
L’evento, organizzato dal Comitato Calabria Federazione Pugilistica guidato dal presidente Fausto Sero e voluto dal coordinatore dei Tecnici Calabresi Fpi Nicola Brutto che ha voluto creare una collaborazione con la presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Dipartimento per lo Sport nella persona della dr.ssa Alessandra Baldi, la quale ha presentato il “Progetto Battiamo il Silenzio” progetto di policy condivisa, un corso di formazione, una campagna informativa e la volontà di esprimere un intento comune: creare una rete che parta dalla condivisione di valori, per costruire un percorso di consapevolezza capace di trasmettere sicurezza e fiducia e offrire spazi di dialogo e ascolto per le giovani atlete e i giovani atleti e le loro familiari. Sono intervenuti il presidente della Federazione Pugilistica Italiana Flavio D’ Ambrosi in remoto confermando il suo costante impegno del mondo pugilistico e ancor di più a rafforzare la protezione dei bambini e dei ragazzi. In particolare a progettare ed attivare percorsi di formazione e sensibilizzazione sul tema. Anche il vicepresidente nazionale FPI Fabrizio Baldantoni è intervenuto sottolineando come questa sia una partenza di un lavoro che nel tempo si deve ampliare, e che comincia dall’ ascolto per dare un vero valore aggiunto al progetto, ma anche con la divulgazione di buone prassi, normative sul tema della tutela dei minori. A portare i saluti istituzionali per il Comune di Catanzaro c’erano il presidente del Consiglio ComunaleGianmichele Bosco e l’ assessore allo Sport Nino Cosentino che hanno voluto indicare da un lato le azioni preventive per ridurre al minimo il fenomeno dall’ altro le risposte/reazioni che si possono mettere in campo per ridurre il più possibile il fenomeno. Anche il Coni Regionale è stato è presente con il suo presidente Maurizio Condipodero il quale ha sottolineato l’ importanza e la funzionalità del Progetto “Battiamo il Silenzio” e quanto sia fondamentale la sua divulgazione.
E’ intervenuto il consigliere regionale Alecci. E’ intervenuto anche il reggente dell’ Associazione Nazionale Forense Catanzaro Pietro Marino che nella sua esposizione ha sottolineato quanto sia importante responsabilizzare la comunità, farsi carico della protezione dei minori e delle persone vulnerabili come missione comunitaria che non deve semplicemente esser delegata a strutture o persone ma che ciascun deve fare la sua parte, cominciando da un rinnovamento interiore e passando attraverso un rinnovamento comunitario. Sono seguiti gli interventi del sociologo Valerio Geracitano nonché anche tecnico di Pugilato, che ha rimarcato che il Tecnico di Pugilato prima di tutto è un educatore. E che bisogna attuare un sistema preventivo come già Don Bosco proponeva ai suoi oratori per favorire empatia e sinergia fra atleta e allenatore . Evidenzia anche come la socializzazione primaria e secondaria sia sempre in simbiosi, e che il sistema valoriale sia fondamentale per formare prima buoni uomini che pugili. Mentre il presidente del Comitato Calabria Fpi Sero ha voluto indicare che la tematica trattata sia cardine all’interno dei percorsi di informazione e formazione di tutti i Tecnici e Dirigenti della Federazione e che tutti gli attori coinvolti per la gestione del rischio degli abusi, maltrattamenti hanno un unico strumento chiamato Formazione. Ha concluso gli interventi il coordinatore dei Tecnici Nicola Brutto il quale ha evidenziato come sia necessario adottare approcci mirati, tra cui la certificazione per le buone prassi da parte degli organismi sportivi, ma anche da parte di tecnici e dirigenti .