Figc, Tavecchio si dimette e accusa: “Contro di me speculazione politica”

Dimissioni e accuse. Carlo Tavecchio lascia la sua poltrona alla Figc e attacca. Le Leghe, che gli hanno ‘voltato le spalle’; la ‘speculazione politica ormai arrivata al limite’; il presidente del Coni Giovanni Malagò: ‘Vuole commissariare? È molto grave. In Italia ci sono gli statuti e le garanzie’, dice nella conferenza stampa dopo il Consiglio federale. ‘Ho chieste le dimissioni anche al Consiglio, ma nessuno le ha date’.
Svolta a sorpresa alla Figc. Carlo Tavecchio si è dimesso in Consiglio federale. ‘Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato’, ha detto a quanto ha appreso l’ANSA, prima di chiedere le dimissioni di tutto il consiglio. ‘Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi’, ha poi aggiunto rivolto ai consiglieri. ”Il Consiglio federale resta in carica, Tavecchio si occuperà della gestione ordinaria fino a nuove elezioni che dovranno essere indette entro 90 giorni”. Così Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, ha fotografato la situazione in Federcalcio a seguito delle dimissioni del presidente Carlo Tavecchio. “Il commissario non è previsto, ora serve un progetto rivoluzionario e innovativo”. “Prendo atto della decisione del presidente Tavecchio – ha aggiunto Gravina – spero che in tempi brevi vi sia la convocazione di un’assemblea come espressione democratica, nella speranza che tutte le espressioni di questo mondo possano esprimere una progettualità innovativa e rivoluzionaria. Non sono sorpreso dalle dimissioni di Tavecchio, ma dispiaciuto per le modalità di gestione, il presidente avrebbe dovuto darci la possibilità di replicare. Il commissario non è previsto dallo Statuto”, conclude.