Fondi Ue, Occhiuto: “Non abbiamo perso nemmeno un euro”

Fondi Ue, Occhiuto: “Non abbiamo perso nemmeno un euro”

“Non un euro di fondi comunitari è stato perso”. Così il presidente della Regione Roberto Occhiuto che alla Cittadella ha presieduto la terza seduta del Comitato di sorveglianza per l’attuazione del Programma regionale Fesr Fse+ 2021-2027. Alla riunione, coordinata dall’Autorità di gestione del Programma, Maurizio Nicolai, hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti della Commissione europea, del Dipartimento per le politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, delle Amministrazioni centrali e dell’Amministrazione regionale, nonché gli esponenti del partenariato istituzionale ed economico e sociale, l’Autorità di Audit, l’Autorità contabile e l’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo sociale europeo. “Nel mio primo intervento qui in Comitato -ha esordito il presidente della Regione-, il 5 novembre 2021, evidenziai come dei 913 agglomerati oggetto di procedimento di infrazione per il trattamento delle acque reflue urbane in Italia, 174 si trovavano in Calabria. Dissi in quella occasione che uno dei motivi del ‘deficit di attuazione’ nella fornitura di infrastrutture ambientali adeguate era chiaramente ascrivibile alla complessa struttura di governance esistente, con responsabilità amministrative frammentate tra i diversi livelli istituzionali, con la evidente difficoltà dei piccoli comuni di spendere i fondi pubblici assegnati, con progetti ambientali che non riuscivano a raggiungere una dimensione tale da poter sfruttare economie di scala. Questo problema è stato affrontato, modificando l’impianto istituzionale e organizzativo, come ho avuto modo di illustrare alla Commissaria Ferreira in uno degli incontri svolti a Bruxelles. Questo ci ha consentito di programmare, tra Programma Operativo e risorse Fsc, una quantità di risorse che ci consente di credere che, veramente, riusciremo per il 2029 a risolvere le procedure di infrazione in Calabria, che oramai durano da oltre 25 anni”. “Il nuovo Pr Calabria ha già attivato procedure per circa 890 milioni di euro – ha aggiunto Occhiuto – di cui 234 sul Fse, con una proiezione di spesa di circa 150 milioni per questo anno e ulteriori 318 per il prossimo anno. Questi dati, seppur buoni, non mi soddisfano, tra gli obiettivi che la Giunta regionale ha assegnato ai Direttori generali c’è quello di arrivare, per fine anno, almeno al 40% di impegni del Programma”. Sulla chiusura della programmazione 14-20, il presidente della Regione Occhiuto ha invece ricordato come durante l’ultimo Comitato di Sorveglianza, lo scorso luglio, imperasse molto scettiscismo. “Il dato certo – ha sottolineato – era che mai avremmo conseguito i target comunitari di spesa di chiusura del programma. Oggi che il 31 dicembre è alle spalle, possiamo dire alcune cose: la prima è che non un euro di fondi comunitari è stato perso; la seconda è che questo risultato è raggiunto nonostante il chiaro indirizzo politico da parte della Giunta che presiedo di tagliare al massimo il ricorso ai progetti retrospettivi. Siamo passati da oltre il 30% di quel mio primo comitato di sorveglianza del novembre 2021° meno del 20% finale”. L’Autorità di gestione del Programma, Maurizio Nicolai, in riferimento all’avvio della nuova programmazione 21-27, ha sottolineato come la Regione abbia un livello di impegni che può reputarsi soddisfacente. “Si tratta – ha spiegato – di 900 milioni di euro che ci consentono di proiettarci verso il primo target di spesa, quello del 31 dicembre 2025”.

 

 

 

 

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