Franco Corbelli riprende le battaglie di Diritti Civili anche via social

Franco Corbelli riprende le battaglie di Diritti Civili anche via social

C’è un fatto nuovo e, sicuramente, anche clamoroso e inaspettato, nella diatriba tra Franco Corbelli e Fb, che ha tenuto banco durante l’estate. Il leader del Movimento Diritti Civili, come scrive oggi La Verità,  dopo tre mesi e mezzo di “silenzio social”, ha infatti “riaperto” la pagina Fb che era stata abbandonata dallo stesso Corbelli, all’inizio di agosto, per protesta, dopo che il  social  network aveva bloccato le pubblicazioni per tre mesi (30 giorni di blocco totale e 56 giorni di post relegati in fondo nel feed e perciò di scarsa visibilità) per un articolo de La Verità, nel quale il leader di Diritti Civili chiedeva semplicemente “l’istituzione di una task force, con un team di specialisti e un numero verde, per dare assistenza e aiuto alle migliaia di persone vittime delle gravi reazioni avverse e completamente abbandonate dal Governo Draghi-Speranza, che non sanno dove e come potersi curare e continuano a fare visite ed esami, anche a loro spese, finanche all’estero”!  Corbelli per questa “censura”, che ha sempre definito “ingiusta”,  per protesta, come detto, aveva chiuso la pagina Fb, da allora, infatti, mai più aggiornata. Il fatto nuovo che ha convinto Corbelli a riprendere le pubblicazioni è la decisione di Facebook  di rimettere  un altro vecchio post di  Corbelli(che era stato ingiustamente cancellato ) e di scrivere “dispiace per l’errore” commesso, con la cancellazione. Da qui la decisione di queste ultime ore dell’attivista dei diritti civili di riprendere e “riaprire” il suo profilo. “Ho deciso di riprendere le pubblicazioni su Fb per questo motivo, ma soprattutto per poter continuare, con più forza e visibilità, la giusta e importante, fondamentale battaglia per la salute e per la vita, per fare verità e giustizia sull’immane tragedia delle morti improvvise e per cercare di prevenirla e fermarla, perché continua, purtroppo, in modo sempre più spaventoso(nelle ultime ore si sono registrati i decessi fulminei e inspiegabili di altri tre ragazzini: il 14enne a Bari, un 16enne ad Arezzo e un 18enne in provincia di Udine, mentre un’altra ragazzina 18enne del Lazio è in gravi condizioni; per non parlare della decine di altri ultimi casi di persone rinvenute prive di vita, in macchina, nei camion, una strage di poveri, sfortunati camionisti: tre autisti rinvenuti a distanza di poche ore nei loro autoarticolati parcheggiati nelle aree di servizio, in Lombardia, lungo l’autostrada A4). Per questo ho ripreso su Fb. Non ci sono dubbi, però sul fatto che quanto è accaduto, con la nuova valutazione di Fb, che ha riconosciuto l’errore, è un fatto importante che dimostra, ripeto, l’assoluta correttezza di Diritti Civili durante  questi difficili ultimi due anni di pandemia, contraddistinti  dal super Green pass e dagli obblighi vaccinali contro cui, con i miei innumerevoli interventi su Fb, sulle pagine de La Verità e nelle sette dirette televisive a Zona Bianca e Dritto e Rovescio su Rete 4 e su alcuni giornali on line, ci siamo sempre strenuamente e correttamente battuti, ribadendo di non essere assolutamente no vax, ma semplicemente rivendicando per tutti una libertà di scelta rispetto ad un siero sperimentale. I fatti ci hanno dato completamente ragione. E’ significativo che il vecchio post bloccato, quasi un anno fa, e rimesso da Fb, nei giorni scorsi, sia infatti proprio quello che condannava l’approvazione (all’unanimità, da parte del Governo Draghi-Speranza!) dell’obbligo vaccinale per personale scolastico e forze dell’ordine. Oggi questo post è di nuovo visibile., tra quelli pubblicati nel novembre 2021. Un riconoscimento della nostra assoluta correttezza e rispetto delle regole e della Legge, che sono nel Dna del Movimento Diritti Civili, che combatte proprio, da sempre, per difendere questi principi di legalità e i diritti di tutti. In particolare degli ultimi e del popolo perseguitato. Quello che stiamo facendo in questi ultimi due anni di pandemia”. E in giornata, viene preannunciato, ci sarà un messaggio di Corbelli alle Istituzioni e al Paese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giuseppe Soluri