Gennaro Gattuso alla guida della Nazionale Italiana di Calcio. Il ragazzo di Corigliano che non si è mai snaturato scalda il cuore dei calabresi
di Manuel Soluri
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver conferito l’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale italiana a Gennaro Gattuso. Serviva un motivatore e un trascinatore oltre che un allenatore, una figura dal grande carisma, in un momento così mediocre e anonimo per il calcio italiano. Rino Gattuso senz’altro incarna tale prospetto, senza dimenticare quel tocco di simpatia che ha portato ovunque nella sua carriera e che lo ha fatto amare dalle tifoserie, anche quelle avversarie di quelle delle sue squadre di club. La sua grinta, il suo temperamento, anche il suo broncio, tipico di chi non è mai totalmente soddisfatto, perchè vuole e pretende sempre il massimo, sono ben noti. Ovunque è sbarcato, il ragazzo di Schiavonea ha portato il suo carattere sanguigno, che non sempre è stato suo alleato, ma non si è mai snaturato. Gattuso è un’icona non solo del calcio ma dell’intera Calabria. Simbolo di lotta, sudore e sacrificio. Quei valori che gli hanno permesso di rimanere a livelli altissimi, nel Milan soprattutto, del calcio italiano e internazionale nonostante non avesse i piedi del fuoriclasse. Qualche anno fa, ai tempi del governo regionale Loiero, il suo volto appariva su grossi manifesti che promozionavano la Calabria in Europa e nel mondo e riuscì nell’obiettivo di emozionare tanto anche i calabresi che vivevano fuori regione. Da campione del mondo con l’Italia nel 2006 il suo sorriso fece piangere di gioia l’intera Calabria. E anche oggi, dopo l’ufficializzazione del nuovo incarico, scalda i cuori dei calabresi. Festa a Corigliano Schiavonea dove sono stati realizzati anche murales (in foto) in suo onore. Da allenatore finora non ha avuto la stessa fortuna ma la sua carriera è ancora lunghissima. Ora il primo obiettivo è quello di guidare la Nazionale Italiana verso i campionati del mondo. Gattuso verrà presentato giovedì 19 giugno alle ore 11 a Roma.
