Gimigliano/ Terminati i festeggiamenti in onore della Madonna di Porto, patrona della provincia di Catanzaro (Foto e servizio RTC)

Terminati nel santuario di Porto a Gimigliano i festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli, patrona della provincia di Catanzaro. Presenti come ogni anno le telecamere di RTC-Telecalabria, la Televisione della tua città e della tua regione. La festa ha una durata di tre giorni, il rituale civile-religioso inizia infatti la domenica di Pentecoste e si conclude la sera del martedì.
Il Quadro raffigura una variante della “Madonna di Costantinopoli” che, a seguito del suo radicamento miracoloso, nella tradizione locale venne chiamata “Madonna di Porto”.
La genesi che portò alla modifica da “Madonna di Costantinopoli” a “Madonna di Porto” è fatta risalire ad oltre due secoli addietro, quando la vergine apparve in sogno ad un brigante – tale Pietro Gatto -, che stazionava nella contrada Porto di Gimigliano, e gli chiese la costruzione, in loco, di una “CONA”, indicandogli il luogo cui poter prelevare della calce in pietra; Pietro Gatto, non trovando riscontro favorevole da parte dei muratori locali, costruì personalmente la “CONA” e si convertì a vita migliore. Di seguito, intorno alla “CONA” sorse una piccola chiesetta, ancora ben conservata e aperta al pubblico).
Il rituale religioso prevede nelle giornate di lunedì e martedì di Pentecoste un afflusso continuo di migliaia di pellegrini che arrivano, anche durante la notte, per lo più a piedi, dalle diverse località della provincia e della regione. Essi sostano prima nella Cattedrale di Gimigliano che custodisce il Quadro, per poi recarsi, sia in processione, sia in gruppo autonomo, nella località Madonna di Porto ove ha sede la vecchia chiesetta, che incorpora la “cona” di Pietro Gatto. Adiacente a detta chiesetta sorse il Santuario Diocesano che è stato elevato, dal 1º maggio 2013, a “Basilica Minore Madonna di Porto”.
Nella giornata del martedì, dopo la Messa, il Quadro viene deposto dall’Altare Maggiore e, dopo la benedizione ai fedeli, posto nella “vara”. Una serie di otto portatori, seguita dai numerosissimi fedeli, avvia così la processione verso la località Madonna di Porto”. Poco dopo l’arrivo della processione si assiste alla tradizionale “Cunfrunta”, con la statua di S. Giuseppe, e infine il Quadro della Vergine e la statua di S.Giuseppe vengono accolte, dalla folla festante, nella Basilica dove viene celebrata la Messa, che è stata presieduta dall’Arcivescovo di Catanzaro/Squillace, mons. Vincenzo Bertolone.
La “Madonna di Porto” è stata proclamata, a conclusione di un iter durato circa dieci anni, “Patrona dell’intera provincia di Catanzaro”, capoluogo della Calabria. Tradizionalmente durante la messa di Pentecoste viene offerto e acceso, a turno, da uno dei sindaci della provincia una “lampada votiva”.
Oltre ad una rappresentanza della Regione Calabria e dell’Amministrazione provinciale, quest’anno vi ha partecipato anche il nuovo sindaco di Gimigliano, Laura Moschella, eletta appena qualche settimana fa.
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