Giunta regionale/ Servizio idrico integrato, Occhiuto convoca i sindaci
“Percorso di attuazione della legge di riforma del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti”. Questo l’oggetto della riunione convocata dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, con i sindaci calabresi. La riunione si terrà il prossimo 28 dicembre, alle ore 11, nella sala verde della Cittadella regionale, alla presenza del management della Sorical S.p.A. e del commissario straordinario dell’autorità.
“La riforma tracciata dalla legge regionale n. 10 del 20 aprile 2022, rappresenta – scrive Occhiuto – un’occasione di rilancio degli investimenti nel settore del servizio idrico integrato e nella gestione dei rifiuti urbani nonché l’opportunità per adeguare i livelli del servizio pubblico agli standard nazionali e comunitari. I Comuni hanno la possibilità di esercitare la funzione pubblica dei servizi ambientali in seno ad un unico ente – l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria – che è stata istituita con l’obiettivo di superare la frammentazione gestionale dei precedenti modelli di governo e di perseguire efficacia, efficienza ed economicità gestionale. Occorre definire insieme – spiega ancora Occhiuto – Regione e Comuni, le tappe fondamentali del processo di riorganizzazione, a partire dall’adesione al nuovo ente di governo e alla costituzione degli organi dell’Autorità”.
L’incontro, continua il governatore nella lettera ai sindaci, “sarà un’occasione di confronto su tutti gli aspetti del nuovo modello organizzativo e gestionale, chiarificatore delle questioni poste in diverse missive che mi sono arrivate in questi giorni. In particolare, per il Servizio Idrico Integrato, il cronoprogramma che sarà illustrato e su cui ci confronteremo, prevede un percorso graduale, in continuità con gli attuali assetti organizzativi e gestionali, a salvaguardia degli equilibri economico finanziari e della corretta erogazione del servizio. Il subentro del nuovo soggetto gestore nelle attività sinora condotte singolarmente dai Comuni – conclude – sarà perciò progressivo, a partire dalla bollettazione e fatturazione del servizio, con la definizione di una tariffa d’ambito unica regionale, secondo lo schema regolatorio definito da Arera”.