Guccione: “Occorre rilanciare il progetto Garanzia Giovani”

Guccione: “Occorre rilanciare il progetto Garanzia Giovani”

CATANZARO. “Va ripreso e rilanciato il progetto Garanzia Giovani che rischiava di essere disimpegnato dal governo nazionale, come aveva annunciato il ministro Delrio al programma televisivo Porta a Porta parlando di Garanzia Giovani in Calabria, facendo perdere 111 milioni di euro alla Calabria. Eravamo riusciti ad evitare questo pericolo attraverso una riprogrammazione contenuta in un atto di Giunta del 5 febbraio 2015 che ha portato all’avvio dei primi bandi del progetto il 7 aprile 2015”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione. “I dati al 29 giugno – prosegue Guccione – vedevano iscritti 41.321 giovani, 227 operatori pubblici impegnati a fare incontrare domanda e offerta, 342 operatori privati, 180 sportelli accreditati privati che svolgono le stesse funzioni dei Centri per l’impiego e 8.487 aziende che hanno dichiarato la disponibilità ad accogliere giovani in tirocinio e ad assumere direttamente beneficiando della cumulabilità dei contributi per le assunzioni. Oggi possono essere attivate le misure di apprendistato in alta formazione (visto che recentemente il Governo ha emanato i decreti attuativi del Jobs Act), può essere avviata la misura dell’auto-impiego che insieme ad altri provvedimenti legislativi può favorire la creazione di impresa in settori nevralgici per lo sviluppo della regione quali agricoltura, cultura, turismo e artigianato artistico. Va rifinanziata la misura del servizio civile considerato che i progetti presentati hanno esaurito il budget previsto e l’incentivazione del servizio civile come strumento di promozione dell’impresa sociale ha riscontrato un notevole successo su tutto il territorio calabrese. Vanno rapidamente firmati i protocolli di intesa già pronti con l’Università degli Studi della Magna Grecia per 180 Master, con Banco di Napoli- Gruppo Banca Intesa e l’Adepp – Associazione degli Enti di Previdenza Privati, delle Casse dei Professionisti – per l’autoimprenditorialità e l’accordo con Google per la formazione di tutti gli iscritti a Garanzia Giovani senza intaccare il budget regionale”. “Con Garanzia Giovani in Calabria – sostiene ancora Guccione – sono stati introdotti elementi di innovazione legislativa a partire dai costi standard e dai relativi livelli essenziali delle prestazioni, il sistema di Certificazione delle competenze, la gestione dei bandi in trasparenza su piattaforma informativa, l’accreditamento di strutture private per l’erogazione dei servizi per il lavoro e di politica attiva e il monitoraggio attraverso il sistema delle comunicazioni obbligatorie. Questo è un progetto che deve essere rilanciato nella consapevolezza che può rappresentare una opportunità per una parte dei giovani calabresi in cerca di lavoro: 110 milioni di euro possono essere una risposta, anche se non esaustiva, al problema occupazionale in Calabria. Sia chiaro: non è la soluzione del problema lavoro ma può essere uno degli strumenti all’interno di un grande piano strategico che deve comprendere altre misure e altri progetti capaci di incidere sulla crescita e sull’occupazione utilizzando le nuove risorse comunitarie 2014-2020 disponibili probabilmente nei primi mesi del 2016. Garanzia Giovani è una opportunità che la Calabria non può perdere”.

 

 

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