I Moderati: “Restiamo con Oliverio ma la Regione deve cambiare passo”

I Moderati: “Restiamo con Oliverio ma la Regione deve cambiare passo”

“Non voteremo alcuna sfiducia al presidente Oliverio, ma è nostro intendimento porre con forza problemi politici e di funzionamento dell’amministrazione regionale a chi vuole candidarsi nuovamente per guidare la Regione. Siamo stati eletti senza voto disgiunto e vogliamo onorare fino all’ultimo giorno utile di questa legislatura il mandato popolare che abbiamo ricevuto”. Ad affermarlo Giuseppe Neri, Franco Sergio e Tonino Scalzo, eletti consiglieri regionali, rispettivamente, nella lista ‘Democratici e Progressisti’, ‘Oliverio Presidente’ e Partito democratico, durante una conferenza stampa a Palazzo Campanella. I tre, già da qualche settimana hanno anticipato la nascita di un nuovo gruppo consiliare, “Moderati per la Calabria”, che rimarrà comunque nella maggioranza di centrosinistra che guida l’ente. “Vogliamo renderci protagonisti – ha detto Tonino Scalzo – nel dibattito politico contribuendo a inverare la politica con i fatti. Finora mancano risposte strutturali alla crisi della Calabria: dal lavoro alla sanità, all’efficientazione burocratica. Noi pensiamo che sia urgente e necessaria una forte collegialità e condivisione nelle scelte di maggioranza.” “Sin dall’inizio di questa legislatura – ha detto Franco Sergio – abbiamo posto all’attenzione dei colleghi di maggioranza la necessità di un riordino della burocrazia regionale, di un recupero di meritocrazia e di efficienza, ma le cose non sembrano andate in questa direzione. Anzi, continuano a trascinarsi senza soluzione. Sia chiaro che restiamo in maggioranza, ma non possiamo non cogliere, con preoccupazione, l’insofferenza che avanza nella società calabrese.” “Non avanziamo alcuna richiesta per alcunché – ha detto il segretario-questore del Consiglio regionale Giuseppe Neri – ma intendiamo esercitare liberamente il nostro mandato. Il gruppo consiliare non nasce per ricattare nessuno, ma per contribuire ad un nuovo modo di lavorare e di realizzare le cose.”

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