I sindacati: spiragli positivi per il Porto di Gioia Tauro

“L’incontro di mercoledì al ministero delle Infrastrutture su Gioia Tauro, anche se interlocutorio, è stato positivo”. Lo dichiarano il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, e Nino Costantino, segretario generale della Filt Calabria, che, in un comunicato diffuso in merito alla vertenza dei lavoratori del porto, aggiungono: “Abbiamo posto più questioni: una in ordine all’accordo di programma che ha istituito l’Agenzia portuale, il tavolo di coordinamento con le parti sociali, il ruolo del ministero delle Infrastrutture che faciliterà i criteri oggettivi e trasparenti sugli accessi in agenzia, il suo funzionamento, la riduzione sul numero degli esuberi, la garanzia dei livelli occupazionali oltre i tre anni”. Un altro punto posto in discussione, aggiungono, “riguarda il rilancio del porto di Gioia Tauro con un immediato approfondimento sugli investimenti previsti nell’Apq ed in modo particolare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla procedura per la (Zes) Zona economica speciale. Sentiti i lavoratori che erano presenti e numerosi sotto al ministero si è deciso di sospendere lo sciopero. Vogliamo sentitamente ringraziare tutti i lavoratori – concludono – per l’alto senso di responsabilità mostrata in queste difficili giornate”. Anche la Uil ha “espresso un giudizio positivo sull’esito dell’incontro avvenuto al MIT sulla vertenza dei lavoratori del porto di Gioia Tauro e pertanto sospendiamo lo sciopero. Con la disponibilità del ministero competente ora si dovranno individuare le soluzioni che rivendichiamo da tempo e che con la sola azienda non si era riusciti a trovare”. Lo si legge in una nota a firma del segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, e del segretario generale della Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi, dopo il vertice romano al ministero delle Infrastrutture dedicato alla vertenza dei portuali dello scalo calabrese, 400 dei quali rischiano il licenziamento. I lavoratori, in seguito all’incontro, hanno sospeso lo sciopero.