Terzo Megalotto, concluso il sit-in dei Sindaci: giovedì incontro alla Cittadella con Occhiuto

Terzo Megalotto, concluso il sit-in dei Sindaci: giovedì incontro alla Cittadella con Occhiuto

COSENZA/ Si è concluso martedì pomeriggio il sit-in pacifico iniziato lunedì mattina alle 9 in Prefettura a Cosenza. I sindaci di Cassano Giovanni Papasso, Villapiana Paolo Montalti, Francavilla Marittima Gaetano Tursi, Cerchiara Antonio Carlomagno, Albidona Leonardo Aurelio, Antonello Ciminelli (in rappresentanza del comune di Amendolara) e Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia, dopo essere stati ricevuti lunedì dal Vice Prefetto vicario e dal capo di Gabinetto della Prefettura, avevano proseguito la loro azione fino alle 17.30 nella sala della Protezione Civile per come concordato con la Prefettura stessa per poi, alla chiusura degli uffici, spostarsi all’esterno mantenendo attivo il presidio anche nella notte e fino alla mattinata odierna quando sono stati nuovamente ricevuti dal Prefetto e dai suoi delegati per una serie di novità emerse nelle ultime ore. «Dopo il sit-in durato oltre 36 ore -hanno raccontato i sette sindaci dell’Alto Ionio all’uscita della nuova riunione che si è tenuta ieri mattina- siamo stati nuovamente ricevuti dal Viceprefetto Vicario e dal Capo di Gabinetto e l’occasione è stata utile innanzitutto per sgomberare il campo da qualche fraintendimento e per ribadire ai rappresentanti territoriali del Governo che la nostra azione ha interessato la Prefettura proprio per la fiducia che riponiamo da sempre nei confronti della stessa. L’incontro che si è svolto alla presenza dell’on.le Franco Iacucci, si è tenuto in un clima di estrema serenità e collaborazione teso a risolvere l’annosa problematica posta dai Sindaci nell’interesse dell’intero Alto Jonio”. Nel corso della mattinata ai 7 primi cittadini è stato comunicato, dall’on.le Gianluca Gallo che il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, li avrebbe ricevuti in Cittadella giovedì prossimo alle ore 15:00 e avrebbe fatto da mediatore col Governo Meloni per arrivare a una soluzione definitiva. Una decisione accolta con favore dai sindaci che hanno così sospeso il sit-in pacifico visto che l’obiettivo, al momento, può dirsi raggiunto”. Papasso, Montalti, Tursi, Carlomagno, Aurelio, Ciminelli e Mazzia hanno inoltre voluto ricordare che è stato proprio il Cipe a deliberare il diritto del territorio che ospita la nuova SS106 Jonica alla compensazione ambientale e a stabilire l’entità delle risorse a ciò destinate. Su come dette somme dovessero essere suddivise sui vari territori esiste un accordo, sottoscritto nella sede dell’Anas a Roma, che risale al 7 luglio 2014. Oggi appare evidente che qualcuno vuole modificare quell’accordo a discapito dei sette comuni che si sono ritrovati a Cosenza in questi giorni. È evidente che di fronte al tentativo di vedere svanire queste risorse i Sindaci chiedono che siano i Comuni, così com’è stato fatto per il Parco Archeologico di Sibari, ad essere destinatari diretti delle risorse e a poterle spendere nel solco delle indicazioni già date dalla Commissione VIA. Per questo i Sindaci, nel ribadire la loro determinazione a portare avanti le istanze dei Cittadini del territorio interessato dal passaggio dell’Opera e vedersi risarciti dei tanti disagi sopportati, sottolineano come sia responsabilità di tutte le parti in causa, a partire da Anas, quella di assumersi le responsabilità già messe in passato nero su bianco ed evitare di giocare a dividere i sindaci. «La speranza -chiudono i sette sindaci- è che l’incontro di giovedì col Presidente Occhiuto sia propedeutico a quello chiesto alla Presidente Meloni per risolvere definitivamente, dopo quasi dieci anni di stallo e promesse disattese la vicenda delle Opere Compensative”.

 

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