I Vescovi calabresi a Serra San Bruno per la Conferenza Episcopale
CATANZARO. Con una giornata di ritiro spirituale nella Certosa di Serra San Bruno si è aperta la sessione invernale della Conferenza Episcopale Calabra, presieduta dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone. Lo rende noto un comunicato pubblicato sul sito della Cec. A predicare il ritiro è stato don Gaetano Di Palma, presbitero della diocesi di Napoli, docente di Sacra Scrittura nella Pontificia Facoltà teologica dell’Italia Meridionale (sezione San Tommaso d’Aquino). “Nel cuore spirituale della Calabria – prosegue il comunicato della Conferenza Episcopale Calabra – i vescovi hanno vissuto una giornata quaresimale nello spirito di San Bruno di Colonia. Ricordiamo come il Pontefice Giovanni Paolo II, nella sua visita in Certosa (5 ottobre del 1984), ribadiva che nella pace e nel silenzio del monastero si poteva percepire la gioia di lodare Dio, di vivere in lui, di lui e per lui. “Questa vostra specifica ed eroica vocazione – queste le parole del Papa ai Certosini – non vi pone, tuttavia, ai margini della Chiesa; essa vi colloca anzi nel cuore stesso di essa. La vostra presenza è un richiamo costante alla preghiera, che è il presupposto di ogni autentico apostolato. La Chiesa vi stima, conta molto sulla vostra testimonianza, confida sulle vostre preghiere. Anch’io affido a voi il mio ministero apostolico di Pastore della Chiesa universale” “Date con la vita testimonianza del vostro amore a Dio. Il mondo vi guarda e, forse inconsapevolmente, molto si attende dalla vostra vita contemplativa. Continuate a porre sotto i suoi occhi la ‘provocazione’ di un modo di vivere che, pur intriso di sofferenza, di solitudine e di silenzio, fa zampillare in voi la sorgente di una gioia sempre nuova”. Parole sempre attuali, che – conclude il comunicato della Cec – alimentano in tutti coloro che hanno il privilegio di sostare in Certosa la gioia del silenzio e della contemplazione”.