Il Consiglio regionale approva l’aggiornamento del Piano gestione dei rifiuti

Il Consiglio regionale approva l’aggiornamento del Piano gestione dei rifiuti

 

Dopo aver accolto alcune richieste di inserimento all’ordine dei lavori di alcune mozioni, il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, il rendiconto dell’esercizio 2022 dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica (Aterp). Il tema è stata l’occasione per un breve dibattito, nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Pd Ernesto Alecci, Amalia Bruni e Raffaele Mammoliti, che ha riguardato la gestione dell’azienda e le politiche per la casa in Calabria. L’Assemblea di palazzo Campanella ha quindi approvato, sempre a maggioranza, l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti rispetto agli obiettivi delle Direttive UE “Economia Circolare” – Adozione del Piano regionale di gestione dei rifiuti-Sezione rifiuti urbani, del Rapporto ambientale di Vas e relativi allegati e della Sintesi non tecnica”. Dopo l’intervento del consigliere relatore, Pietro Raso, il capogruppo M5S Davide Tavernise ha chiesto l’intervento del residente della Giunta, Roberto Occhiuto, “per spiegare – ha detto – come intende realizzare il contenuto del Piano”. Giovanni Muraca ha motivato l’astensione del Partito Democratico elencando alcune critiche al piano di gestione sui rifiuti “che muove – ha affermato – da una progettualità inadeguata rispetto alla frazione dell’umido e manca dei tempi necessari per la sua attuazione”. Ferdinando Laghi, capogruppo di “De Magistris presidente”, trattando alcune questioni tecniche del piano, si è soffermato su tre aspetti che ha definito “fondamentali: lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, l’impatto ambientale e la tutela della salute. Purtroppo – ha sostenuto Laghi – si resta nel solco del 2016, del Piano Oliverio, che non ha conseguito buoni risultati”. Laghi ha però riconosciuto “i buoni risultati, pur tra tante criticità, dell’Arrical”, l’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria.. In risposta ai vari interventi, il relatore Raso ha sottolineato gli effetti del Piano, “che si potranno già vedere – ha detto – entro il 2024 quando è previsto un conferimento in discarica da 229 mila tonnellate a 185 mila tonnellate di rifiuti”. Il Consiglio ha poi approvato il provvedimento amministrativo relativo alla “Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n.230/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Francesco De Nisi e Giuseppe . Graziano recante: ‘Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola e Polia, in provincia di Vibo Valentia’”.

 

 

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