Agenzia regionale di sviluppo: il Consiglio regionale rinvia l’istituzione

Agenzia regionale di sviluppo: il Consiglio regionale rinvia l’istituzione

Il Consiglio regionale ha rinviato alla prossima seduta l’approvazione delle due proposte di legge abbinate, una d’iniziativa della Giunta e l’altra presentata dal consigliere del Pd Raffaele Mammoliti, riguardanti l'”Istituzione dell’Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l’attrazione di investimenti produttivi”. Il rinvio é stata la conseguenza delle contrapposizioni tra maggioranza ed opposizione, la prima orientata ad utilizzare la propria proposta come punto di partenza, la seconda che ha protestato per il mancato confronto. L’Agenzia, una volta istituita, assorbirà le funzioni svolte in passato dai cinque Consorzi regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Corap), una per ogni provincia, messi in liquidazione dal precedente esecutivo. “La nuova Agenzia – ha detto il relatore della legge, Luciana De Francesco, di Fratelli d’Italia – si propone l’ambizioso obiettivo di favorire gli investimenti sul territorio regionale,attraverso la creazione di un contesto economico favorevole agli insediamenti e l’offerta insediativa per le imprese che intendano realizzare progetti qualificati e innovativi”. Il consigliere Raffaele Mammoliti, del Pd, ha criticato l’imposizione da parte della maggioranza del suo progetto di legge. “Con questa norma – ha detto Mammoliti – si affievolisce di fatto l’azione riformatrice che il presidente Occhiuto e la sua maggioranza hanno provato ad esprimere nei primi due anni di legislatura grazie ad alcuni provvedimenti che presentavano alcuni elementi innovativi. Con la scelta di oggi, invece, si ripristina un’azione conservatrice”. Mammoliti ha criticato la scelta della maggioranza, “che si è dimostrata – ha detto – poco favorevole al confronto. Con la proposta della maggioranza non c’è, di fatto, una riforma. È lo stesso ente che replica sostanzialmente le precedenti funzioni gestorie che non hanno funzionato”. Ai rilievi della minoranza ha replicato l’assessore alle Attività produttive Rosario Varì. “La nuova Agenzia – ha detto Varì – sarà un ente molto più snello rispetto al precedente. Il Corap, per esempio, gestiva anche le funzioni riguardanti la depurazione, che transiteranno invece in Sorical. L’Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriale e per l’attrazione degli investimenti produttivi si occuperà soltanto della gestione e della manutenzione delle aree e dell’attrazione degli investimenti”. L’assessore Varì ha anche respinto l’accusa di una mancata convergenza tra le due proposte di legge. “Non c’è alcuna necessità di fare polemica – ha detto – perché il personale che si occupa di depurazione sarà assorbito da Sorical. E’ importante, invece, rilevare che tutti i dipendenti del Corap saranno riallocati in altri enti e svolgeranno le stesse funzioni che gestivano in precedenza all’interno del vechio ente”.

 

 

 

 

 

 

 

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