Il maestro Umberto Falvo premiato in Campidoglio dal Centro Internazionale Artisti Contemporanei di Roma

ROMA /Il 10 gennaio scorso, nella prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio, il Maestro Umberto Falvo è stato insignito di un importante riconoscimento dal Centro Internazionale Artisti Contemporanei di Roma (CIAC). Questo premio, uno dei numerosi ottenuti negli ultimi anni, è un ulteriore attestato di stima verso il Maestro Falvo, che da catanzarese contribuisce a dare lustro al territorio calabrese. L’onorificenza è stata consegnata dal presidente del CIAC, Giuseppe Chiovaro, il quale ha ricordato, dinanzi alle autorità presenti, le numerose iniziative promosse in oltre 30 anni di attività dall’associazione. Tra queste, le collaborazioni internazionali e gli scambi culturali con Ambasciate e Consolati, come avvenuto per la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea del 2008. In quell’occasione, alcuni artisti selezionati, tra cui il Maestro Falvo, hanno esposto le loro opere in Brasile, nella Galleria Spazio Surreale e successivamente nelle sale del Museo del Parlamento di San Paolo. Il presidente Chiovaro ha inoltre ricordato che il critico d’arte Emanuel Von Lauenstein Massarani, Critico d’Arte, Direttore Generale del Museo del Parlamento dello Stato di San Paolo, Presidente dell’Istituto di Recupero del Patrimonio Storico di San Paolo e Soprintendente del Patrimonio Culturale dell’Assemblea Legislativa dello Stato di San Paolo, particolarmente colpito dall’opera “Esplosione” del Maestro Falvo, ha chiesto che questa fosse donata per arricchire il patrimonio del Museo. Tale gesto, frutto dei protocolli tra il CIAC, la Galleria Spazio Surreale e Massarani, è stato ampiamente riconosciuto dalla stampa d’arte brasiliana, con articoli dedicati e un’intera pagina del giornale dell’Assemblea Legislativa dello Stato di San Paolo riservata al lavoro del Maestro Falvo. La cerimonia in Campidoglio si è conclusa con la consegna di una targa al Maestro Falvo in qualità di Artista Internazionale, un ulteriore tributo al suo talento che gli ha permesso di conquistare un posto di rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale. Dispiace solo constatare che, a fronte di un così vasto riconoscimento al di fuori dei confini regionali e nazionali, la sua città natale non abbia mostrato la stessa sensibilità e attenzione nei confronti di un artista che, con il suo lavoro, ha contribuito a valorizzarla indirettamente. Un’assenza di celebrazione locale che stride con le numerose premiazioni e attestazioni di stima ricevute altrove.