Il quartetto di Fabrizio Bosso apre la rassegna “Jazz on the rock” nella bella location di Pietragrande
Un ottimo inizio per la prima edizione di “Jazz on the rock”. Ha preso ieri sera il via la rassegna musicale diretta da Andrea Porcelli con il concerto del noto ed apprezzato trombettista Fabrizio Bosso che ha affascinato ed illuminato di colori e musica gli scogli di Pietragrande, esibendosi dinanzi un folto pubblico incantato delle melodie e dalla suggestiva atmosfera di un’incredibile location che si affaccia sulla costa Jonica.
Un tributo immenso alla musica di Stevie Wonder e in qualche modo una lettera d’amore, una sorta di capitolo autobiografico per quella che è la sua storia d’artista e per come la musica da noi viene rielaborata, trasformata in qualcosa di nuovo e personale.
La scelta dei brani permette al quartetto di Bosso – che annovera, oltre che alla sua energica tromba, anche Julian Oliver Mazzariello (pianoforte), Jacopo Ferrazza (basso e contrabbasso) e Nicola Angelucci (batteria) – di esplorare un vastissimo repertorio, ripercorrendo una miriade di influenze musicali raccolte nelle lunga discografia di questo artista, frutto di una carriera iniziata da bambino e terminata solo nel 2004.
Il compito di Bosso è stato arduo volendo rendere testamento a questa immensa varietà, uniformandola sotto l’ombrello del suo stile. Un lavoro di grande creatività ed impegnativo nel quale è evidente un immenso virtuosismo apprezzato dal caloroso pubblico.
«È bellissimo vedere progetti del genere perché rendono veramente l’idea di che cosa significhi conoscere un artista reinterpretarlo, cosa significhi recuperare la musica di qualcun altro e farla davvero tua» ha affermato il direttore artistico della kermesse Andrea Porcelli, pienamente soddisfatto per la riuscita del primo appuntamento.