Immobile sequestrato a Nocera Terinese: gli imprenditori si difendono
CATANZARO. In ordine all’operazione soprannominata Hopeless, che ha portato al sequestro preventivo di un immobile eseguito a Nocera Terinese dalla Guardia di Finanza su ordine del GIP di Lamezia Terme, gli imprenditori Macchione, coinvolti nella vicenda, assistiti dall’avvocato Fernanda Gigliotti, si dichiarano “completamente estranei ai fatti, non avendo mai commesso alcuno dei reati contestati, ed avendo sempre e soltanto prodotto e compiuto, nell’acquisizione dell’immobile comunale, atti e fatti esplicitamente richiesti da un bando di gara mai impugnato, revocato o altrimenti annullato, al quale hanno liberamente partecipato ritenendolo legittimo, pubblico e trasparente”. A tal fine, spiega il legale, “forniranno alla Procura di Lamezia Terme e alla Polizia Giudiziaria delegata alle indagini, tutte le delucidazioni e gli atti necessari e utili ad inquadrare e qualificare i fatti per come accaduti, aiutandoli a ricondurli nei binari di una lettura corretta, lucida, letterale e reale. Tanto si doveva – afferma l’avvocato – per una immediata tutela pubblica dell’immagine personale, commerciale e professionale di due imprenditori che risulta essere gravemente compromessa, anche alla luce dell’abnorme ed ingiustificato impatto mediatico che si è voluta dare ad una “non notizia” posto che ad oggi, concretamente, si è registrato un mero atto dovuto e cioè, la notifica di un avviso di garanzia e cioè di un atto a tutela dell’indagato affinché si possa difendere da un presunto rato che è ancora tutto da provare, nell’esecuzione di un sequestro preventivo di un immobile che per modalità, ragioni e tempistiche, questa difesa ritiene abnorme ed ingiusto”.