Nuovo atto intimidatorio in un cantiere della statale 106: incendiata a Cassano Ionio una gru

Nuovo atto intimidatorio in un cantiere per i lavori del terzo macrolotto della Statale 106 Ionica nel tratto Sibari – Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza. Nella notte persone non identificate hanno dato fuoco a un mezzo meccanico, una gru cingolata, parcheggiato in un cantiere in contrada Fornara del comune di Cassano allo Ionio dove è in corso di realizzazione uno dei viadotti che comporranno il nuovo tracciato stradale della strada statale. L’allarme è scattato intorno alle 23. Da quanto si è appreso la gru cingolata data alle fiamme sarebbe un mezzo a noleggio in dotazione alla ditta che sta realizzando i lavori. Sull’ennesimo atto intimidatorio consumatosi su uno dei cantieri del terzo macrolotto dell’arteria in costruzione indagano i carabinieri della compagnia di Cassano allo Ionio. “Un nuovo attentato intimidatorio sul cantiere del Terzo megalotto della Strada statale 106. Ancora un segnale della preoccupante attenzione che la criminalità organizzata ha posto su quello che, senza tema di smentita, può essere considerato il cantiere più importante, sotto il punto di vista economico e sociale, aperto sul territorio della regione Calabria”. E’ quanto affermano, in una nota unitaria, i segreteri generali regionali Maria Elena Senese (FenealUil), Simone Celebre (Fillea Cgil) e Franco Ventarola (Filca Cisl). “Davanti all’ennesima intimidazione patita dalla ditta che si sta occupando di realizzare l’ammodernamento del tracciato della Statale, fra Sibari e Roseto Capo Spulico – sostengono i vertici dei sindacati confederali di categoria – non possiamo che condannare il vile gesto e auspicare che le forze dell’ordine e la magistratura riescano, in tempi celeri, a individuare esecutori e mandanti dell’attacco criminale patito dall’impresa”.